E'stato senza alcun'ombra di dubbio uno dei più forti e completi centrocampisti di tutti i tempi,capace di impostare e contrastare,forte negli inserimenti offensivi e nei colpi di testa come capace di giostrare al centro della difesa in maniera impeccabile;Frank Rijkaard ha rappresentato forse meglio di chiunque altro l'esempio del centrocampista di tipo totale che la scuola Ajax ha sfornato nel corso degli anni.
Esordiente in Eredivisie all'età di diciassette anni,gioca con i lancieri di Amsterdam fino al 1987 vincendo una Coppa delle Coppe e tre campionati durante la prima fase della sua permanenza allo stadio De Meer risultando essere una sorta di fratello maggiore per tutti i giovani che a getto continuo l'Ajax lancia in prima squadra;dopo alcuni contrasti di tipo caratteriale avuti con Cruijff divenuto nel frattempo allenatore dei biancorossi,decide di trasferirsi all'estero non prima di aver firmato un contratto poi annullato con il Psv Eindhoven.
Finisce allo Sporting Lisbona che lo gira in prestito al Saragozza non potendo tesserarlo entro i termini previsti,ma è solo una parentesi perchè con l'apertura al terzo straniero in Italia finisce al Milan dove andrà a formare con Van Basten e Gullit il trio olandese delle meraviglie che dominerà in Europa e nel mondo negli anni successivi;ed è proprio una sua rete a regalare ai rossoneri la Coppa dei Campioni 90' contro il Benfica al Prater di Vienna consentendo di bissare il successo dell'anno precedente:in quell'anno siglerà anche la finale di Coppa Intercontinentale contro l'Olimpia di Asuncion.
Prima di approdare a Milano però Frank vince da protagonista l'europeo di Germania con la nazionale olandese formando con Ronald Koeman una coppia di centrali difensivi in cui nessuno dei due è veramente un marcatore puro;giunta da grande favorita ad Italia 90' però la formazioone dei tulipani giocherà una coppa molto scialba uscendo gli ottavi contro i tedeschi di Beckenbauer.
Terminata la parabola rossonera rientra all'Ajax facendo da chioccia ad una nidiata di giovani talenti che nel giro di due stagioni tornerà a dominare l'Europa come ai tempi di Michels e Cruijff vincendo la Champions League;è questo il canto del cigno del Rijkaard giocatore che appese le scarpe al chiodo diventa in pochi anni selezionatore dell'Olanda guidandola nell'europeo casalingo del 2000 perso in semifinale con l'Italia.
Dopo poco tempo viene scelto dietro consiglio di Cruijff con cui nel frattempo i rapporti sono migliorati,per guidare il Barcellona con cui si laureerà campione d'Europa 2006 vincendo molti altri trofei e dando il via al quel ciclo che dura a tutt'oggi e lanciando in prima squadra un certo Leo Messi...
Esordiente in Eredivisie all'età di diciassette anni,gioca con i lancieri di Amsterdam fino al 1987 vincendo una Coppa delle Coppe e tre campionati durante la prima fase della sua permanenza allo stadio De Meer risultando essere una sorta di fratello maggiore per tutti i giovani che a getto continuo l'Ajax lancia in prima squadra;dopo alcuni contrasti di tipo caratteriale avuti con Cruijff divenuto nel frattempo allenatore dei biancorossi,decide di trasferirsi all'estero non prima di aver firmato un contratto poi annullato con il Psv Eindhoven.
Finisce allo Sporting Lisbona che lo gira in prestito al Saragozza non potendo tesserarlo entro i termini previsti,ma è solo una parentesi perchè con l'apertura al terzo straniero in Italia finisce al Milan dove andrà a formare con Van Basten e Gullit il trio olandese delle meraviglie che dominerà in Europa e nel mondo negli anni successivi;ed è proprio una sua rete a regalare ai rossoneri la Coppa dei Campioni 90' contro il Benfica al Prater di Vienna consentendo di bissare il successo dell'anno precedente:in quell'anno siglerà anche la finale di Coppa Intercontinentale contro l'Olimpia di Asuncion.
Prima di approdare a Milano però Frank vince da protagonista l'europeo di Germania con la nazionale olandese formando con Ronald Koeman una coppia di centrali difensivi in cui nessuno dei due è veramente un marcatore puro;giunta da grande favorita ad Italia 90' però la formazioone dei tulipani giocherà una coppa molto scialba uscendo gli ottavi contro i tedeschi di Beckenbauer.
Terminata la parabola rossonera rientra all'Ajax facendo da chioccia ad una nidiata di giovani talenti che nel giro di due stagioni tornerà a dominare l'Europa come ai tempi di Michels e Cruijff vincendo la Champions League;è questo il canto del cigno del Rijkaard giocatore che appese le scarpe al chiodo diventa in pochi anni selezionatore dell'Olanda guidandola nell'europeo casalingo del 2000 perso in semifinale con l'Italia.
Dopo poco tempo viene scelto dietro consiglio di Cruijff con cui nel frattempo i rapporti sono migliorati,per guidare il Barcellona con cui si laureerà campione d'Europa 2006 vincendo molti altri trofei e dando il via al quel ciclo che dura a tutt'oggi e lanciando in prima squadra un certo Leo Messi...
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