domenica 28 febbraio 2016

Derby d'Italia

Va in scena stasera allo Juventus Stadium quello che è definito il Derby d'Italia,etichetta che all'epoca fu coniata da Gianni Brera per indicare le due formazioni che avevano disputato tutti i campionati di Seria A dall'istituzione del girone unico;le vicende che portarono dieci anni orsono alla retrocessione dell Juve le conosciamo tutti,e ciò per alcuni ha fatto decadere l'accezione corrente della definizione.
C'e' anche da dire che ad esempio da parte milanista si rivendica il fatto che proprio le sfide dei rossoneri contro le zebre dovrebbe essere definito come derby nazionale in quanto sono le squadre con più seguito di tifosi;lasciando da parte queste dispute di araldica diamo qualche connotazione storica al match di stasera che oltre al prestigio mette in palio punti importanti per la classifica.
Il primo episodio che citiamo è senza dubbio quello relativo al campionato 60/61,il primo che vide il mago Helenio Herrera sedere sulla panchina nerazzurra reduce dall'avventura col Barcellona;in quella stagione l'Inter parti a raffica con 18 goals nelle prime quattro partite facendo presumere a molti un'annata trionfale,mentre per contro la Juventus campione d'Italia in carica parti a rilento lasciando andare in testa gli avversari;al contrario nel girone di ritorno i bianconeri infilarono un filotto di 5 vittorie consecutive che li portò al comando mentre i nerazzurri per contro caddero 4 volte di seguito vedendosi scavalcare anche dai cugini rossoneri.
Il 16 aprile si giocò JuvE-Inter ed il match venne sospeso per invasione di campo da parte di spettatori senza biglietto dando la vittoria per 0-2 a tavolino agli ospiti,alchè i bianconeri presentarono ricorso il quale venne accolto alla vigilia dell'ultima di campionato e ciò suscito le ire milanesi in quanto Umberto Agnelli era presidente sia della Juve che della Figc;con la ripetizione del match prevista il 10 giugno,nell'ultimo turno i bianconeri pareggiarono a Bari mentre i nerazzurri persero a Catania regalando lo scudetto ai torinesi che avevano ormai 3 punti di vantaggio.Questo porto Angelo Moratti ad ordinare al mago di schierare la formazione primavera per protesta contro le ingerenze della federazione;la sfida terminò 9-1 per i torinesi con 6 goals di Sivori e rete della futura bandiera interista Sandro Mazzola.
La seconda vicenda fa riferimento alla stagione 97/98 e al famosissimo rigore reclamato dai meneghini per il presunto fallo di Iuliano su Ronaldo nel match andato in scena al Delle Alpi il 26 aprile;i due team si alternarono alla guida del torneo con i nerazzurri partiti subito forte ed i bianconeri che come loro tradizione rimontarono scavalcato il capodanno,complice la flessione subita dall'Inter nel mese di gennaio pur guidata dalla stella dell'epoca Ronaldo che fu strappato da Moratti figlio non senza polemiche durante l'estate precedente al Barcellona.
La sfida fu decisa da Alex Del Piero ma il contestato rigore reclamato dai milanesi provocò furenti polemiche mediatiche e fini addirittura in Parlamento,alimentando l'astio tra le due tifoserie per tutto il decennio successivo fino ai fatti del 2006,anche perchè la domenica successiva l'Inter perse regalando di fatto il titolo ai bianconeri;stasera si sriverà un'altra pagina dell'antica rivalità.

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