E' l'italo svizzero Gianni Infantino il nuovo presidente della federcalcio mondiale:al 2°turno del congresso straordinario di Zurigo ottiene 115 voti(ne bastavano 104)sbaragliando la concorrenza dello sceicco del Bahrein Al-Khalifa,grande favorito della vigilia,che ne ottiene 88;insignificanti le preferenze attribuite al giordanoAli e addirittura nessuna al francese Champagne.
Si chiude dunque la lunga parabola di Sepp Blatter che prima come segretario generale di Havelange e poi come presidente aveva fatto il bello ed il cattivo tempo per oltre trent'anni,portando la Fifa in mezzo a scandali e corruzzione di ogni genere tanto da far intervenire addirittura la Fbi.
Infantino era strettissimo collaboratore di Michel Platini all'Uefa,tanto da prenderne il posto come candidato dopo che questi è stato trascinato nell'affaire Blatter;di origine italiana,è padre di quattro figli e nel programma della vigilia ha promesso di rimettere al centro dell'azione del massimo organismo mondiale che controlla il calcio il gioco in quanto tale,puntando a riguadagnare quella credibilità persa in mezzo ad un mare di scandali.
Alla vigilia veniva dato come sfavorito,appoggiato oltre che dall'Europa anche dal Sudamerica contro il blocco afro-asiatico;la sua vittoria è anche la vittoria della storia del calcio nei confronti di paesi ed economie emergenti ma non sempre limpidissime e democratiche.
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