sabato 27 febbraio 2016

Gaetano Scirea

Un signore in campo e fuori:questa potrebbe essere la frase perfetta per definire Gaetano Scirea,uno dei più grandi ed eleganti difensori nella storia del calcio e pilastro della Juventus e della nazionale italiana per oltre 2 lustri.
Nato in Lombardia cresce nelle giovanili dell'Atalanta che negli anni 70' era insieme alla Cremonese il bacino da cui soprattutto la Juve pescava quando aveva bisogno di rinnovare le proprie formazioni;fatta la trafila nel settore giovanile,esordisce in prima squadra giocando talora anche nel ruolo di centrocampista,esperienza che gli servirà moltissimo più avanti nel corso della sua carriera.
Dopo un paio di stagioni è considerato pronto per il grande salto verso Torino,dove dapprima si ritaglia spazi quando e dove capita,salvo poi ereditare da Salvador la maglia n°6 che lo contraddistinguerà per sempre;si impone ben presto all'attenzione generale per l'eleganza nei movimenti e la pulizia negli interventi difensivi,tanto che terminerà la carriera senza ricevere mai un'espulsione,cosa rara per il ruolo che ricopriva.
La sempre maggiore abilità dimostrata con i bianconeri lo porterà presto a vestire l'azzurro dell'Italia con cui esordice nel 75' essendo poi protagonista della favola nel Mundial spagnolo in cui marca anche una rarissima rete in finale;sia in bianconero che in nazionale forma con Zoff,Gentile e Cabrini una delle più forti linee difensive nella storia del calcio.
E' sempre trai protagonisti della Juventus di Trapattoni che è la prima squadra a vincere tutti i trofei internazionali,e lo fa ovviamente da primattore silenzioso com'è nel suo stile e carattere senza mai una parola fuori posto o con tono inopportuno.
Terminata la carriera da  giocatore rimane in società come aiutante di Zoff divenuto nel frattempo allenatore e come osservatore:proprio durante una missione in Polonia per visionare gli avversari dei bianconeri nel primo turno di coppa Uefa 89/90 perde la vita in un tragico incidente stradale causato dll'incuranza del suo autista che avevo riempito di taniche di benzina il bagagliaio dell'auto,fatto risultato poi fatale nell'impatto con un camion.
Se ne andava cosi a nemmeno 40 anni uno dei più grandi difensori nella storia del football,campione di stile in campo ed eleganza nella vita lasciando un grande vuoto in chi lo ha conosciuto ed ammirato.

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