Siamo nel primo giorno del mese di agosto ed al via del campionato mancano circa tre settimane,e nonostante ciò il mercato della Roma continua a rimanere un mistero;se si eccettua il rinovo quasi forzato di Totti ed il riscatto di El Sharaawy la società giallorossa non ha messo a segno altre operazioni di una certa rilevanza.
Anche se il gap dalla Juventus è risultato evidente a tutti,il club di Spalletti non ha apportato correttivi significativi all'organico ed ha anzi perso una pedina fondamentale come Pjanic passato a rinforzarei diretti rivali,una situazione che i tifosi di certo no gradiscono e che potrebbe addirittura peggiorare se verrà ceduto anche uno tra Manolas e Nainggolan.
Tutti sapevano del fatto che la Roma sarebbe stata costretta a qualche rinuncia per via del fair play finanziario,ma un tale immobilismo a fine lluglio francamente no se lo aspettava nessuno;pensare anche solo di poter competere in queste condizioni è francamente difficile,considerando poi che in attacco se Dzeko non si sveglia saranno guai grossi perchè non si può sempre sperare in Perotti ed El Shaarawy per tirare via le castagne dal fuoco.
Spalletti ha dimostrato in molte occasioni di saper fare calcio anche con poco come nella passata stagione,ma il momento straordinario no può diventare ordinario ed il tecnico toscano aveva detto che restava per tentare la scalata allo scudetto:le premesse non sono buone.
Anche se il gap dalla Juventus è risultato evidente a tutti,il club di Spalletti non ha apportato correttivi significativi all'organico ed ha anzi perso una pedina fondamentale come Pjanic passato a rinforzarei diretti rivali,una situazione che i tifosi di certo no gradiscono e che potrebbe addirittura peggiorare se verrà ceduto anche uno tra Manolas e Nainggolan.
Tutti sapevano del fatto che la Roma sarebbe stata costretta a qualche rinuncia per via del fair play finanziario,ma un tale immobilismo a fine lluglio francamente no se lo aspettava nessuno;pensare anche solo di poter competere in queste condizioni è francamente difficile,considerando poi che in attacco se Dzeko non si sveglia saranno guai grossi perchè non si può sempre sperare in Perotti ed El Shaarawy per tirare via le castagne dal fuoco.
Spalletti ha dimostrato in molte occasioni di saper fare calcio anche con poco come nella passata stagione,ma il momento straordinario no può diventare ordinario ed il tecnico toscano aveva detto che restava per tentare la scalata allo scudetto:le premesse non sono buone.