Nell'andate del secondo turno preliminare di Champions League scendi in riva al Mediterraneo per quella che è quasi una vacanza visto che devi incontrare una squadra di Gibilterra,colonia britannica che da qualche anno si è affiliata alla Fifa;si pensa che sia poco più di un'allenamento per il glorioso Celtic,ed invece accade ciò che non tiaspetti con i locali che clamorosamente vincono per 1-0.
Rischia di essere veramente un'avvio shock quello di Brendan Rogers sulla panchina dei biancoverdi cattolici di Glasgow,complice la rete di Lee Casciaro che affossa in un solo colpo oltre un secolo di storia del team scozzese;non fosse tecnicamente britannica anche Gibilterra,si potrebbe parlare di un'ulteriore,ennesima figuraccia del calcio d'oltremanica al cospetto delle rivali continentali.
Il Lincoln Red Imps getta in un'abisso i biancoverdi che quest'anno dovranno tornare a fare i conti in campionato coi Rangers,i rivali di sempre che tornano in prima divisione dopo il fallimento del 2012:una partenza cosi shoccante può avere riflessi anche sul resto dell'annata,a meno che non si afaccia quadrato e si analizzino bene le cause che hanno portato a questo flop.
Non è notizia di oggi il fatto che quando escono dalla loro isola i britannici soffrano enormemente il calcio continentale,ma ora a differenza del passato sono le squadre europee che sono cresciute di mentalità e non hanno paura di affrontare a viso aperto gli isolani:dovesse passare il turno,il Celtic dovrà fare tesoro di questa infausta esperienza.
Rischia di essere veramente un'avvio shock quello di Brendan Rogers sulla panchina dei biancoverdi cattolici di Glasgow,complice la rete di Lee Casciaro che affossa in un solo colpo oltre un secolo di storia del team scozzese;non fosse tecnicamente britannica anche Gibilterra,si potrebbe parlare di un'ulteriore,ennesima figuraccia del calcio d'oltremanica al cospetto delle rivali continentali.
Il Lincoln Red Imps getta in un'abisso i biancoverdi che quest'anno dovranno tornare a fare i conti in campionato coi Rangers,i rivali di sempre che tornano in prima divisione dopo il fallimento del 2012:una partenza cosi shoccante può avere riflessi anche sul resto dell'annata,a meno che non si afaccia quadrato e si analizzino bene le cause che hanno portato a questo flop.
Non è notizia di oggi il fatto che quando escono dalla loro isola i britannici soffrano enormemente il calcio continentale,ma ora a differenza del passato sono le squadre europee che sono cresciute di mentalità e non hanno paura di affrontare a viso aperto gli isolani:dovesse passare il turno,il Celtic dovrà fare tesoro di questa infausta esperienza.
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