Mentre ieri ricorreva l'anniversario di una delle più grnadi tragedie sportive nella storia del Brasile,oggi invece è l'anniversario della vittoria del quarto titolo mondiale avvenuta il 17 luglio 1994 al Rose Bowl di Pasadena;una finale che premio i carioca ed inflisse invece un'ulteriore sofferenza dagli undici metri agli azzurri.
La squadra di Arrigo Sacchi era giunta all'atto conclusivo tra mille difficoltà,qualificandosi soltanto terza nel proprio girone eliminatorio e battendo con immane fatica Nigeria e Spagnae soltanto un filo più agevolmente la Bulgaria grazie alle prodezze di Roberto Baggio più che alla tattica dell'ex allenatore del Milan;in finale però il divin codino giunse menomato per un'infortunio ad una gamba,ma Sacchi volle farlo scendere in campo comunque però i risultati non furono quelli sperati.
I carioca ebbero un cammino agevolato non tanto dal calendario quanto dal fatto di giocare sulla costa ovest americana che era meno soggetta all'afa rispetto a quella est dove invece avevano sempre disputato le loro partite gli azzurri;in finale quella che stava meglio delle due era il Brasile ma nonostante questo ne venne fuori un match alquanto noioso che è tra le peggiori finali di sempre:dopo 120 minuti di inutili e sterili attacchi ci si dovette affidare ai tiri dal dischetto.
Come da tradizione italica la sorte non ci fu favorevole con gli errori dello stesso Baggio e di Franco Baresi rientrato per la finale dopo un'operazione a tempo di record:più freddi furono i brasiliani che quindi vendicarono in qualche modo la tripletta di Rossi nel 82'.
La squadra di Arrigo Sacchi era giunta all'atto conclusivo tra mille difficoltà,qualificandosi soltanto terza nel proprio girone eliminatorio e battendo con immane fatica Nigeria e Spagnae soltanto un filo più agevolmente la Bulgaria grazie alle prodezze di Roberto Baggio più che alla tattica dell'ex allenatore del Milan;in finale però il divin codino giunse menomato per un'infortunio ad una gamba,ma Sacchi volle farlo scendere in campo comunque però i risultati non furono quelli sperati.
I carioca ebbero un cammino agevolato non tanto dal calendario quanto dal fatto di giocare sulla costa ovest americana che era meno soggetta all'afa rispetto a quella est dove invece avevano sempre disputato le loro partite gli azzurri;in finale quella che stava meglio delle due era il Brasile ma nonostante questo ne venne fuori un match alquanto noioso che è tra le peggiori finali di sempre:dopo 120 minuti di inutili e sterili attacchi ci si dovette affidare ai tiri dal dischetto.
Come da tradizione italica la sorte non ci fu favorevole con gli errori dello stesso Baggio e di Franco Baresi rientrato per la finale dopo un'operazione a tempo di record:più freddi furono i brasiliani che quindi vendicarono in qualche modo la tripletta di Rossi nel 82'.
Nessun commento:
Posta un commento