Il calcio internazionale si sta avviando alla nuova stagione e mentre tutte le maggiori squadre a livello internazionale lavorano per completare le rose in vista degli impegni futuri,in casa Milan si continua a navigare a vista senz un piano ben preciso su cosa fare,come muoversi e chi andare a prendere per migliorare una formazione che ha palesato evidenti limiti l'anno scorso.
Dopo la definizione dell'ingaggio di Vincenzo Montella e l'acquisto del bomber della serie B Lapadula,il mercato rossonero si è nuovamente arenato di fronte al rifiuto più o meno esplicito di Carlos Bacca di traslocare al West Ham;mancando risorse finanziaria ex novo per operare,l'amministratore delegato Adriano Galliani è costretto a fare con quel che c'è e deve quindi prima cedere e poi eventualmente comprare a basso costo.
Delle favoleggiate cordate cinesi non se ne vede nemmeno l'ombra e quindi i tifosi rossoneri continuano ad essere vittime ed ostaggi di una proprietà che sta dimostrando di voler bene soltanto a se stessa e non a l Milan in quanto tale come invece detto più volte;se non si rescinde questo cordone ombelicale il club sarà destinato a scendere sempre più in basso e risalire la china sarà sempre più difficile.
La tanto annunciata ed ostentata riconversione all'italianità finora non si è vista ed anche dovesse mai esserci la cessione a qualche investitore straniero è oramai tardi per approntare una significativa e profonda opera di ristrutturazione a quella che è l'ossatura tecnica dell formazione ed all'organigramma societario.
Dopo la definizione dell'ingaggio di Vincenzo Montella e l'acquisto del bomber della serie B Lapadula,il mercato rossonero si è nuovamente arenato di fronte al rifiuto più o meno esplicito di Carlos Bacca di traslocare al West Ham;mancando risorse finanziaria ex novo per operare,l'amministratore delegato Adriano Galliani è costretto a fare con quel che c'è e deve quindi prima cedere e poi eventualmente comprare a basso costo.
Delle favoleggiate cordate cinesi non se ne vede nemmeno l'ombra e quindi i tifosi rossoneri continuano ad essere vittime ed ostaggi di una proprietà che sta dimostrando di voler bene soltanto a se stessa e non a l Milan in quanto tale come invece detto più volte;se non si rescinde questo cordone ombelicale il club sarà destinato a scendere sempre più in basso e risalire la china sarà sempre più difficile.
La tanto annunciata ed ostentata riconversione all'italianità finora non si è vista ed anche dovesse mai esserci la cessione a qualche investitore straniero è oramai tardi per approntare una significativa e profonda opera di ristrutturazione a quella che è l'ossatura tecnica dell formazione ed all'organigramma societario.
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