martedì 26 aprile 2016

Pietro Anastasi

Cresciuto calcisticamente nel Varese,trascorre gli anni migliori della propria carriera alla Juventus dove rimane per otto stagioni a cavallo tra gli anni sessanta e settanta,prima di passare all'Inter ed all'Ascoli e chiudere la parabola agonistica in Svizzera al Lugano;Pietro Anastasi è stato uno dei migliori attaccanti italiani nel periodo in cui le frontiere erano chiuse e c'era spazio per vedere sbocciare i nostri talenti.
Siciliano di Catania abbandona giovanissimo la sua terra per cercare fortuna al nord e dopo appunto essere transitato per Varese approda a quella che sarà la squadra in cui otterrà maggiori successi ovvero la Juventus:in bianconero vincerà tre campionati e disputerà le finali di Coppa delle Fiere,di Coppa dei Campioni ed Intercontinentale diventando anche capitano nelle sue due ultime stagioni.
In nazionale la sua storia non è stata particolarmente fortunata femandosi a 25 presenze ed 8 goals,ma ha comunque fatto parte della formazione che ha vinto il campionato europeo casalingo del 1968;saltato per un banale incidente Messico 70',partecipa alla coppa tedesca del 74' dove scende in campo in tutti e tre gli incontri disputati dall'Italia.
Attaccante di discreta tecnica e grande estro,abbinava a queste doti una grande velocità ed uno scatto molto pronto che gli permettevano di essere mobile in campo e quindi difficilmente marcabile;cresciuto nel mito di John Charles,con quest'ultimo condivideva la generosità in campo che lo portava a lottare su ogni pallone facendolo amare dai tifosi.
Chiusa la carriera agonistica si stabilisce a Varese e per un lungo periodo partecipa come opinionista atrasmissioni televisive dedicate al calcio.

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