Carattere estroverso e per niente facile da addomesticare da buon toscano qual'è,Enrico Albertosi è stato sicuramente uno dei migliori portieri prodotti dalla scuola italiana:qualità fisiche e tecniche gli consentivano interventi stilisticamente impeccabili oltre che efficaci.
Dopo aver iniziato nella squadretta del suo paese ed essere passato nelle giovanili dello Spezia,fa l'esordio nel calcio professionistico vestendo la maglia della Fiorentina con cui rimane ben 10 stagioni dando il suo contributo ad uno dei periodi più floridi di vittorie per la viola,ma soltanto nella seconda parte della sua avventura a Firenze dato che in precedenza fa la riserva a Giuliano Sarti.Nel periodo in cui veste il giglio la società che sarà poi anche di Baggio vince due Coppe Italia e la Coppa delle Coppe a cui partecipa per rinuncia della Juventus;caso più unico che raro Albertosi fa la sua comparsa in nazionale nel 61' quando ancora non ha giocato un minuto in campionato,ma dovrà attendere 4 anni per la seconda chiamata.
Nel 68'inizia l'avventura con il Cagliari che lo porterà a vincere lo storico titolo del 70' con Riva e Boninsegna condito dal record di minor reti subite in un torneo,ed in Sardegna si ferma per altre 6 stagioni prima di essere ceduto al Milan con cui vincerà un'altro campionato alla soglia oramai dei quarant'anni suonati.
Con la maglia azzurra disputa i tornei iridati del 66' e del 70' ed in entrambi è titolare,mentre nel vincente europeo del 68' deve cedere i pali a Zoff a causa di un'infortunio che recupererà troppo tardi quando ormai la scelta di Valcareggi è già stata fatta.
Nel 1980 rimane come moltissimi altri calciatori coinvolto nel primo calcioscommesse quando è ancora al Milan,e questo costa a lui 2 anni di squalifica ed alla società rossonera la retrocessione in Serie B;scontata la pena torna a giocare in una squadra semipro prima di appendere i guanti al classico chiodo.
Dopo aver iniziato nella squadretta del suo paese ed essere passato nelle giovanili dello Spezia,fa l'esordio nel calcio professionistico vestendo la maglia della Fiorentina con cui rimane ben 10 stagioni dando il suo contributo ad uno dei periodi più floridi di vittorie per la viola,ma soltanto nella seconda parte della sua avventura a Firenze dato che in precedenza fa la riserva a Giuliano Sarti.Nel periodo in cui veste il giglio la società che sarà poi anche di Baggio vince due Coppe Italia e la Coppa delle Coppe a cui partecipa per rinuncia della Juventus;caso più unico che raro Albertosi fa la sua comparsa in nazionale nel 61' quando ancora non ha giocato un minuto in campionato,ma dovrà attendere 4 anni per la seconda chiamata.
Nel 68'inizia l'avventura con il Cagliari che lo porterà a vincere lo storico titolo del 70' con Riva e Boninsegna condito dal record di minor reti subite in un torneo,ed in Sardegna si ferma per altre 6 stagioni prima di essere ceduto al Milan con cui vincerà un'altro campionato alla soglia oramai dei quarant'anni suonati.
Con la maglia azzurra disputa i tornei iridati del 66' e del 70' ed in entrambi è titolare,mentre nel vincente europeo del 68' deve cedere i pali a Zoff a causa di un'infortunio che recupererà troppo tardi quando ormai la scelta di Valcareggi è già stata fatta.
Nel 1980 rimane come moltissimi altri calciatori coinvolto nel primo calcioscommesse quando è ancora al Milan,e questo costa a lui 2 anni di squalifica ed alla società rossonera la retrocessione in Serie B;scontata la pena torna a giocare in una squadra semipro prima di appendere i guanti al classico chiodo.
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