L'uscita odierna di Totti con relativa risposta negativa da parte di James Pallotta,se verrà confermata come veritiera e non come pesce d'aprile,potrebbe aver segnato la fine della lunga parabola giallorossa del pupone;un pò come Del Piero che a suo tempo si offri di firmare in bianco pur di rimanere un'altro anno alla Juventus ricevendo una gelida risposta da Andrea Agnelli,anche Totti si sarebbe dichiarato disponibile a giocare gratis pur di scendere ancora in campo con gli amati colori.
Come al solito in questi casi ci si spacca tra chi sta con il giocatore e chi con la società,magari perchè i primi sono innamorati del calciatore non accorgendosi che il tempo passa mentre i secondi seguono più la razionalità pensando al futuro;una cosa bisogna certamente dire,cioè che la gestione di un fine carriera per personaggi cosi importanti che hanno rappresentato cosi tanto per i propri club non è facile per nessuno,forse ancor meno per chi amministra un sodalizio e si trova tra l'incudine ed il martello,cioè tra la storia ed i tifosi da una parte ed il fututo da programmare con le sue esigenze dall'altra.
Abbiamo avuto anche all'estero casi diversi,ad esempio Raul e Casillas costretti ad emigrare dal Real Madrid mentre ad esempio Ryan Giggs ha chiuso la dove aveva iniziato...non c'è probabilmente una soluzione unica che accontenti tutti,ed è forse per questo che gli stessi calciatori che hanno dato tanto alle loro squadre del cuore ricevendone però altrettanto in cambio,dovrebbero fare un'ultimo gesto d'amore ed avere il coraggio di dire basta prima che sia costretto a farlo qualcun'altro al loro posto...
Come al solito in questi casi ci si spacca tra chi sta con il giocatore e chi con la società,magari perchè i primi sono innamorati del calciatore non accorgendosi che il tempo passa mentre i secondi seguono più la razionalità pensando al futuro;una cosa bisogna certamente dire,cioè che la gestione di un fine carriera per personaggi cosi importanti che hanno rappresentato cosi tanto per i propri club non è facile per nessuno,forse ancor meno per chi amministra un sodalizio e si trova tra l'incudine ed il martello,cioè tra la storia ed i tifosi da una parte ed il fututo da programmare con le sue esigenze dall'altra.
Abbiamo avuto anche all'estero casi diversi,ad esempio Raul e Casillas costretti ad emigrare dal Real Madrid mentre ad esempio Ryan Giggs ha chiuso la dove aveva iniziato...non c'è probabilmente una soluzione unica che accontenti tutti,ed è forse per questo che gli stessi calciatori che hanno dato tanto alle loro squadre del cuore ricevendone però altrettanto in cambio,dovrebbero fare un'ultimo gesto d'amore ed avere il coraggio di dire basta prima che sia costretto a farlo qualcun'altro al loro posto...
Nessun commento:
Posta un commento