Appuntamento con la storia quello che hanno sia gli Stati Uniti che l'Argentina impegnati nella prima semifinale della Copa America:gli americani possono battere per la prima volta una delle grandi storiche del calcio mondiale ed approdare alla finale per il titolo che equivarrebbe a far esplodere in maniera totale il soccer negli States;per gli argentini invece la grossa occasione di riportare l'Albiceleste a quel titolo che manca oramai da 23 lunghi anni e di far vincere finalmente a Messi il primo trofeo con la nazionale del suo paese.
Gli yankees sono approdati a questo match con un percorso che,dopo la sconfitta con la Colombia non ha più conosciuto ostacoli grazie anche alla vena realizzativa di Clint Dempsey e ad una solidità difensiva oramai caratteristica conclamata della squadra a stelle e striscie;ancor più netto i cammino dell'Argentina che ha abbattuto tra gli altri anche quel Cile che dodici mesi orsono negò la gioia della vittoria a Messi e compagni.
Proprio il ritorno della pulce è stato uno dei temi più gettonati della vigilia: a dire il vero Leo era già stato grande protagonista nel girone contro Panama,ma il match giocato contro il Venezuela dall'inizio ha fugato ogni dubbio circa il suo stato di forma;sarà lui l'uomo che guiderà l'Argentina all'assalto del fortino americano in quella che si annuncia come una rappresentazione di un film western.
Agli statunitensi si sa il calcio non è mai piaciuto più di tanto,ma dovessero riuscire nell'impresa di battere l'Albiceleste sicuramente riuscirebbero a far passare a livello mediatico questa eventuale vittoria come un'emulazione del famoso miracolo sul ghiaccio di Lake Placid 80'.
Gli yankees sono approdati a questo match con un percorso che,dopo la sconfitta con la Colombia non ha più conosciuto ostacoli grazie anche alla vena realizzativa di Clint Dempsey e ad una solidità difensiva oramai caratteristica conclamata della squadra a stelle e striscie;ancor più netto i cammino dell'Argentina che ha abbattuto tra gli altri anche quel Cile che dodici mesi orsono negò la gioia della vittoria a Messi e compagni.
Proprio il ritorno della pulce è stato uno dei temi più gettonati della vigilia: a dire il vero Leo era già stato grande protagonista nel girone contro Panama,ma il match giocato contro il Venezuela dall'inizio ha fugato ogni dubbio circa il suo stato di forma;sarà lui l'uomo che guiderà l'Argentina all'assalto del fortino americano in quella che si annuncia come una rappresentazione di un film western.
Agli statunitensi si sa il calcio non è mai piaciuto più di tanto,ma dovessero riuscire nell'impresa di battere l'Albiceleste sicuramente riuscirebbero a far passare a livello mediatico questa eventuale vittoria come un'emulazione del famoso miracolo sul ghiaccio di Lake Placid 80'.
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