La finale del campionato europeo 1988 vede di fronte due nazionali simili ma anche profondamente diverse,l'Olanda guidata dall sfinge Rinus Michels e l'Unione Sovietica di Valeri Lobanovski:il primo è colui che ha inventato il calcio totale nella Amsterdam degli anni 60',il secondo invece ha utilizzato la Dinamo Kiev come laboratorio di idee per forgiare quello che la stampa occidentale ha definito il calcio del 2000.
Due concetti di calcio che mettono al centro del progetto la squadra ed il collettivo,ma mentre nella concezione olandese viene lasciata ampia possibilità al singolo di improvvisare, in quella sovietica l'applicazione degli schemi dev'essere rigida,quasi scientifica ed il giocatore quasi un'automa che esegue un'ordine.
Con queste filosofie le due formazioni si presentano sul prato dell'Olympiastadion di Monaco di Baviera per quella che sarà l'ultima edizione di una finale continentale disputata di pomeriggio:le due compagini si sono già affrontate in apertura di torneo ed avevano vinto i sovietici con goal di Rats,ma l'Olanda dall'entrata di Van Basten nell'undici titolare è diventata un'altra squadra.Le due avversarie si fronteggiano senza che nessuna diano l'impressione di prevalere sull'altra,e le cose vanno avanti cosi per buona parte del primo tempo finchè un pallone in uscita dall'area sovietica viene intercettato dall'Olanda che ributta in mezzo cogliendo la difesa di Lobanovski fuori posizione:Ruud Gullit incorna di testa battendo Dasaev,sembra fuorigioco ma non è cosi.
Al 9' minuto del secondo tempo accade qualcosa che rimarrà nella storia del calcio:Van Tiggelen intercetta un pallone nella zona di centrocampo e con un poderoso break ribalta il gioco verso la porta sovietica scaricando poi su Arnold Muhren che fati un paio di passi crossa immediatamente al centro dell'area di rigore trovando Marco Van Basten;il cigno di Utrecht non ci pensa due volte e di destro al volo calcia verso Dasaev con una parabola che diventa una sorta di pallonetto imparabile per il portiere dello Spartak Mosca:l'Olanda è sul 2-0 e l'olandese volante ha appena segnato forse il più bel goal mai visto su di un campo di calcio.
La partita può dirsi finita qui con gli olandesi che usano il tempo che resta per assaporare quella gioia che in passato il destino aveva negato ai tulipani:grazie alle cinque reti di Van Basten(l'uomo che aveva esordito nel calcio che conta sostituendo un certo Johan Cruijff...)gli arancioni sono campioni d'Europa e Michels si prende la rivincita sul fato che sullo stesso campo gli aveva negato la gioia mondiale 14 anni prima.
Il dopo partita inizia con le note dei Queen e di We are the champions e prosegue per le strade di Monaco fino al rientro in patria dove i tulipani vengono accolti come eroi;la storia ha restituito all'Olanda almeno in aprte ciò che le spettava di diritto
Formazioni
Olanda:Van Breukelen,Van Tiggelen,Van Aerle,Wouters,Rijkaard,R.Koeman,Vanenburg,A.Muhren,Van Basten,Gullit,E.Koeman.All:Michels
Urss:Dasaev,Demjanenko,Rats,Gotsmanov(68'Baltacha),Kuznetsov,Khidiatulin,Litovchenko,Mikhailichenko,
Zavarov,Protasov(71'Pasulko),Belanov.All:Lobanovski
Ammoniti:Demjanenko,Khidiatulin,Litovchenko,Van Aerle,Wouters
Arbitro:Vautrot(Fra)
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