Pochi clubs al mondo si sono fatti trovare puntuali all'appuntamento con la storia come il Nottingham Forest,squadra che può annoverare in bacheca ben due Coppe dei Campioni ed una Supercoppa Europea pur avendo vinto solamente una volta il campionato inglese.
Il sodalizio che opera nelle terre di Robin Hood nasce nel 1865 da un gruppo di appassionati di Shinney,una specie di hockey che le cronache del tempo definiscono come"un gruppo di pazzi che si divertono a calciarsi le caviglie";presa casa a nord della città nella zona dell'antica foresta di Sherwood il primo match disputato è contro i concittadini del Notts County sorto addirittura nel 1862:è il primo derby della storia calcistica.
Quando inizia la Big League Nottingham è l'unica città con due squadre e proprio in quegli anni il Forest coglie il primo allora vincendo la FA Cup in finale contro il Derby County per 3-1;la stella della squadra a cavallo del nuovo secolo è il gallese Grenville Morris,ma inizierà da qui un periodo di alti e bassi che per i rossi di Nottingham durerà addirittura fino a dopo il secondo conflitto mondiale.
Dopo quasi cinquant'anni in altalena tra prima e seconda divisione nel 1950 arriva anche l'onta della terza serie dove il Forest rimarrà per due stagioni;da qui il club riparte e nel giro di qualche anno fa ritorno nella massima serie e conquista la sua seconda FA Cup contro il Luton Town;gli assi della squadra guidata dal manager Billy Walker sulla panchina dal 39' sono il mediano e capitano Burkitt e lo scozzese McKinlay,due autentiche bandiere.
Dopo aver sognato la gloria con un secondo posto in campionato,una serie di investimenti sbagliati e l'incendio al proprio stadio conducono i rossi nuovamente nella divisione inferiore;la rinascita che porterà alla fama internazionale inizia nel gennaio 75' con l'ingaggio del tecnico Brian Clough:con lui in panchina arriva quasi immediata la promozione ch fa leva su giovani usciti direttamente dal vivaio di Nottingham.
Quello che accade nei tre anni successivi sta ametà tra la favola ed il miracolo:contando su giocatori quali Birtles,Woodcock,Gemmill,Shilton,Viv Anderson(primo calciatore di colore a vestire il bianco dell'Inghilterra) e Trevor Francis il Forest inanella una serie di risultati clamorosi;vince il campionato davanti al Liverpool campione d'Europa e l'anno dopo elimina lo stesso Liverpool al primo turno di Coppa dei Campioni volando in finale dove vince sul Malmoe grazie ad un goal di Francis acquistato nel gennaio precedente dal Birmingham.
Nerl 79'-80' arriva anche la Supercoppa a spese del Barcellona e la riconferma sul trono d'Europa battendo il favorito Amburgo di Keegan;in campionato le cose non vanno altrettanto bene a causa dei numerosi infortuni che segneranno anche la fine del ciclo del Nottingham con l'eliminazione dalla coppa 81'-82' per mano del Cska Sofia.
Da allora il club operando sempre in economia si mantiene nelle zone alte della classifica guidato dalle mani sapienti di Brian Clough che per un periodo allena anche il figlio Nigel;dopo il loro abbandono per il Forest ricomincia l'altalena tra le varie serie del calcio inglese.
Il sodalizio che opera nelle terre di Robin Hood nasce nel 1865 da un gruppo di appassionati di Shinney,una specie di hockey che le cronache del tempo definiscono come"un gruppo di pazzi che si divertono a calciarsi le caviglie";presa casa a nord della città nella zona dell'antica foresta di Sherwood il primo match disputato è contro i concittadini del Notts County sorto addirittura nel 1862:è il primo derby della storia calcistica.
Quando inizia la Big League Nottingham è l'unica città con due squadre e proprio in quegli anni il Forest coglie il primo allora vincendo la FA Cup in finale contro il Derby County per 3-1;la stella della squadra a cavallo del nuovo secolo è il gallese Grenville Morris,ma inizierà da qui un periodo di alti e bassi che per i rossi di Nottingham durerà addirittura fino a dopo il secondo conflitto mondiale.
Dopo aver sognato la gloria con un secondo posto in campionato,una serie di investimenti sbagliati e l'incendio al proprio stadio conducono i rossi nuovamente nella divisione inferiore;la rinascita che porterà alla fama internazionale inizia nel gennaio 75' con l'ingaggio del tecnico Brian Clough:con lui in panchina arriva quasi immediata la promozione ch fa leva su giovani usciti direttamente dal vivaio di Nottingham.
Quello che accade nei tre anni successivi sta ametà tra la favola ed il miracolo:contando su giocatori quali Birtles,Woodcock,Gemmill,Shilton,Viv Anderson(primo calciatore di colore a vestire il bianco dell'Inghilterra) e Trevor Francis il Forest inanella una serie di risultati clamorosi;vince il campionato davanti al Liverpool campione d'Europa e l'anno dopo elimina lo stesso Liverpool al primo turno di Coppa dei Campioni volando in finale dove vince sul Malmoe grazie ad un goal di Francis acquistato nel gennaio precedente dal Birmingham.
Nerl 79'-80' arriva anche la Supercoppa a spese del Barcellona e la riconferma sul trono d'Europa battendo il favorito Amburgo di Keegan;in campionato le cose non vanno altrettanto bene a causa dei numerosi infortuni che segneranno anche la fine del ciclo del Nottingham con l'eliminazione dalla coppa 81'-82' per mano del Cska Sofia.
Da allora il club operando sempre in economia si mantiene nelle zone alte della classifica guidato dalle mani sapienti di Brian Clough che per un periodo allena anche il figlio Nigel;dopo il loro abbandono per il Forest ricomincia l'altalena tra le varie serie del calcio inglese.
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