venerdì 24 giugno 2016

Lippi-Federazione,imbroglio all'italiana

Si chiude la possibilità di vedere Marcello Lippi a capo delle squadre nazionali in qualità di direttore tecnico della federazione:il viareggino ha rinunciato in quanto la sua presenza avrebbe causato un conflitto d'interessi perchè il figlio è procuratore sportivo,e la cosa violerebbe le regole federali.
E'curioso però notare che questa norma sia stata inserita ed approvata proprio sotto la gestione Tavecchio,lo stesso presidente che ha contattato Lippi per quel ruolo...accortosi di essersi impicciato da solo,il numero uno di via Allegri ha tentato con una furbata tipicamente italiana di appellarsi alla corte federale per vedere se ci fosse qualche scappatoia a questo impiccio...
Giustamente nauseato da questa manfrina,Marcello Lippi ha rinunciato a questo possibile incarico per non nuocere all'attività del figlio ma anche perchè si è sentito preso in giro dal modo in cui hanno agito i vertici federali;una decisione perfettamente comprensibile che fa onore all'uomo ed al professionista e che getta un'ombra di ridicolo su chi dovrebbe governare il nostro calcio.
Non è la prima volta in due anni di presidenza Tavecchio che si scivola sulle classiche bucce di banana,ma se ora la nostra nazionale dovesse uscire già agli ottavi dell'Europeo sicuramente anche questa figuraccia verrà usata dalla stampa e dai suoi detrattori per attaccare Tavecchio,e stavolta non potrà che prendersela con se stesso.

Nessun commento:

Posta un commento