sabato 18 giugno 2016

Russia 2018,quali prospettive

Sarà quella di Russia la prima Coppa del Mondo disputata in un paese dell'est Europa,ed al contempo il primo grandissimo avvenimento ospitato dal grande orso dopo le Olimpiadi moscovite del 1980 disturbate dal boicottaggio occidentale;sarà anche una coppa usata dal presidente Putin per dare all'estero un'immagine diversa rispetto a quella che diffondono i media internazionali,cioè di uno stato in cui le libertà individuali e politiche sono molto molto fragili.
E a questo si aggancia anche il discorso legato ai recenti fatti di teppismo avvenuti in Francia dove protagonisti sono stati proprio gli ultras russi che qualcuno dice siano in un certo qual modo foraggiati proprio dal regime del Cremlino per creare disordini;beh sicuramente fra due anni queste cose difficilmente avverranno perchè è ben nota la durezza dei metodi usati dalla polizia russa per sopprimere ogni tipo di disordine e dissenso.
Già all'epoca di Mosca olimpica infatti le autorità cercarono in ogni maniera di far apparire la città come pulita,ordinata e libera da qualsivoglia tipo di malcontento;la realtà dei fatti la scoprimmo in seguito,cosi come la tragedia dello stadio Lenin(oggi Luzhniki)in cui morirono diverse decine di persone nel 1982 a seguito di problemi alla sicurezza dell'impianto:è diciamo un vizietto che in Russia hanno quello di nascondere molte verità.
Diciamo dunque che le condizioni ambientali in cui si giocherà saranno completamente diverse da quelle cui sono abituati la maggior parte dei giocatori europei,salvo quelli che già militano nel campionato russo;investimenti poderosi sapranno poi portare veramente in alto il calcio dei cosacchi?Tra due anni la risposta a questo quesdito.

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