Con gli incontri di ieri sera si sono chiusi gli ottavi di finale di Champions League ed il tabellone è allineato ai quarti dove troviamoal solito il calcio spagnolo che domina con tre formazioni,seguito da quello tedesco con due e poi con una rappresentante ciascuno Francia,Inghilterra e Portogallo;oltre a balzare agli occhi l'assenza ahinoi di un club italiano si può notare come gira e rigira negli ultimi anni i nomi sono più o meno sempre quelli cosi come le nazioni rappresentate,e ciò è sintomatico del fatto che oramai l'asse tecnico del calcio europeo è troppo sbilanciato in favore di chi può spendere molto.
A parte le intrusioni di Wolfsburg e Benfica dovute ad accoppiamenti benevoli,per il resto il lotto delle squadre rimanenti annovera quelle che oramai si possono definire ver e proprie industrie del pallone e che salvo cataclismi saranno quelle che si giocheranno la coppa a fine maggio;favorito d'obbligo appare ancora una volta il Barcellona in virtù del suo attacco stellare e dell'organizzazione di gioco,ma i catalani non devono commettere il peccato di presunzione di credersi invincibili e di affrontare i match con sufficienza perchè già ieri sul 1-1 con l'Arsenal hanno rischiato.
Come seconda forza viene indicato da tutti il Bayern ma il doppio confronto con la Juventus ha evidenziato dei limiti dei bavaresi quando devono affrontare avversari col coltello tra i denti,inoltre non si sa bene che aria tiri nello spogliatoio tra Guardiola e i giocatori;il Real pare un gradino sotto soprattutto in virtù di una difesa che non è certo ermetica e di un'ambiente anche li un pò caldo per molti motivi.
Partendo quasi a fari spenti potrebbe alla fine essere il Psg a creare la sorpresa anche perchè avendo già messo in naftalina il campionato può concentrarsi sulla coppa senza ulteriori distrazioni,e davanti ha gente che sa far male anche se nel complesso non appare ancora in grado di insidiare le squadre regine;team sempre insidioso l'Atletico del cholo Simeone che può contare sulla vena realizzativa del francese Griezmann,mentre alterna sempre troppi alti e bassi il Manchester City per sperare di giocare 180' minuti di livello superiore.
Sinceramente vede già arrivate al top delle loro possibilità sia il Benfica che il Wolfsburg anche se si sa che nel calcio tutto può accadere,ma forse quest'anno per la prima volta dal 90' una squadra riuscirà a ripetersi.
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