E' davvero singolare ed al limite dell'assurdo quello che sta accadendo attorno alla società Milan,un tempo portata ad esempio nel mondo come funzionalità ed organizzazione ed ora all mercè di un fantomatico broker che sta cercando,non si sa ne dove ne come,investitori cinesi interessa ti a sborsare 480 milioni di euro per avere neanche la metà del team rossonero;più e più volte nel corso di questo anno si è fissata una data entro cui chiudere l'accordo salvo poi spostarla sempre nel tempo,adducendo come scusa ufficiale la bolla scoppiata nel mercato azionario cinese.
Risulta perlomeno strano notare come nel mercato calcistico di gennaio siano stati attivi come non mai proprio i clubs del gigante asiatico,intenti ad accapparrarsi quanti più talenti possibili dalle formazioni europee,e nel mentre Mr Bee come viene oramai chiamato non riesca a trovare i damosi denari per portare a termine la trattativa posticipata ora a fine stagione.
Nel frattempo che attendeva i soldi dal paese dei balocchi il Milan è stato invischiato nell'affaire stadio al Portello,realizzazzione di un vecchio sogno di Berlusconi da quasi 30 anni che poi d'improvviso è apparso spesa inutile ed insostenibile per le casse attuali del club rossonero che pensava di poter contare sui fantomatici soldi asiatici.
In tutto questo baillame la squadra ha vissuto un altra stagione pressochè anonima sempre in attesa di una svolta societaria che forse mai ci sarà,almeno non nei termini inc ui era stata paventata;prima quindi di sventolare ambizioni di terzo posto francamente illusorie,di mirabolanti stadi che poi non si fanno l'attuale dirigenza rossonera dovrebbe dirimere una volta per tutte per il suo stesso bene una situazione che sta facendo sprofondare l'immagine di società e squadra vincente che il Milan aveva.
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