martedì 22 marzo 2016

La partita del secolo

Nessuna immagine illustra la storia del calcio italiano meglio dell'esultanza di Gianni Rivera e Gigi Riva dopo il goal del 4-3 nella mitica semifinale mondiale dell'Azteca,quando il milanista con una voleè trafigge Sepp Maier mandando l'Italia intera in paradiso e sprofondando le genti teutoniche nel più arroventato degli inferni;soltanto l'esultanza di Marco Tardelli al Bernabeu può stare allo stesso livello come scarica adrenalica dell'episodio che segnò la fine di quella che viene definita"la partita del secolo",match che ha ispirato film,libri e che è quasi il simbolo di un'epoca.
I folli tempi supplementari di quella partita hanno scatenato la fantasia popolare quasi da assurgere alla rivincita dell'intera nazione italica di fronte al burbero e serioso vicino teutonico,sempre pronto a bacchettare e sbeffeggiare la tricolore arte di arrangiarsi salvo poi inchinarsi sovente ad essa;talmente stregati da quell'incontro perfino i messicani omaggiarrono quell'inno supremo al calcio con una targa scolpita sui muri dell'impianto di Città del Messico che ancora oggi ricorda l'evento.
L'Italia nel primo mundial messicano era giunta non senza le immancabili polemiche a giocarsi la finale sempre aggrappata alla rivalità o incompatibilità tecnica tra Gianni Rivera e Sandro Mazzola,giocatori simbolo delle squadre milanese;il ct Valcareggi con fare salomonico e forse tipicamente  italiano decise...di non decidere affidandosi ad una staffetta tra i due che passerà alla storia;per contro gli alemanni nei quarti avevano eliminato l'Inghilterra vendicandosi dopo quattro anni del furto di Wembley nella finale del 66'.
In queel'afoso pomeriggio messicano del 17 giugno(in Italia era notte fonda ma non molti erano a dormire...)i tedeschi si presentarono in campo zeppi di campioni,da Beckenbauer a Maier,dall'anziano Seeler a Muller passando per Vogts ed Overath;l'Italia inizia con Mazzola in campo e l'ostilità del pubblico tutto schierato coi tedeschi perchè gli azzurri avevano eliminato i padroni di casa.
La Germania chiude subito nella loro metà campo i nostri che ripartono in contropiede trovando il goal con Boninsegna dopo 8' minuti e da li in poi sarà il copione della partita,coi tedeschi all'assalto all'arma bianca anche se senza molta lucidità e l'Italia in una strenua difesa che esalta le doti di combattenti proprie di alcuni azzurri;il portiere Albertosi compie miracoli in serie aiutato anche dalla traversa,i nostri traballano anche perchè con l'ingresso di Rivera il centrocampo protegge meno la difesa ma comunque resistono stoicamente agli assalti teutonici che avvengono a pieno organico guidati da un'eroico Kaiser Franz Beckenbauer che rimane in campo nonostante la clavicola fratturata.
Quando oramai gli azzurri assaporano la finale ,al 90' in spaccata il milanista Schnellinger li gela mandando ala contesa ai tempi supplementari dopo un'incontro vibrante si ma che comunque rientra nei canoni di una semifinale di Coppa del Mondo;qui termina in un certo senso la partita di calcio ed inizia la leggenda dell'Azteca.
L'Italia rimane senza lo stopper Rosato e il cobra Muller ne approfitta per portare in vantaggio la Germania,passano appena 4' e Burnigh arcigno difensore segna uno dei rari goals della sua carriera;i tedeschi paiono in ginocchio lamentando anche le scorie dei supplementari nei quarti contro l'Inghilterra quando un fulminante diagonale di Gigi Riva si insacca riportando in alto i colori azzurri.
Ma si sa benissimo che lo spirito dei tedeschi è indomabile ed al 5°minuto del secondo supplementare in una partita ormai senza più logica ancora il solito mortifero Gerd Muller riporta in vita gli alemanni con un goal sul qual Rivera,appostato sulla linea di porta senza intervenire, ha le sue colpe ed Albertosi gliele rimarca.
Punto nell'orgoglio o in preda a chissà quale angelico demone l'abatino d'oro si butta in avanti cogliendo la rete del definitivo 4-3 con una voleè sotto porta che Maier non può intercettare,elevando ad estasi pura quella che fino al 90' era una semplice partita di calcio;quello che succede al fischio finale qui in Europa è un cocktail di emozioni contrapposte che vedono scontrarsi la gioia irrefrenabile degli italiani che scendono in strada come se avessero già vinto la Coppa con quella che da parte tedesca viene vissuta quasi come un 'umiliazione,scatenando la rabbia verso i moltissimi immigrati italiani che lavorano in terra teutonica fin quasi a rsentare una vera e propria caccia all'uomo.
Sono passati 46 anni da quel magico pomeriggo messicano,ma sicuramente chi ha avuto la fortuna di viverla e l'opportunità di raccontarla non dimenticherà mai"La partita del secolo".

Italia:Albertosi,Burgnich,Facchetti,Bertini,Rosato(Poletti91'),Cera,Domenghini,Mazzola(46'Rivera),Boninsegna,De Sisti,Riva.All.Valcareggi
GermaniaOvest:Maier,Vogts,Patzke(63'Held),Beckenbauer,Schnellinger,Schultz,Grabowski,Seeler,Muller,Overath,Lohr
(53'Libuda ).All.Schon

Marcatori:8'Boninsegna,90'Schnellinger,94'-110'Muller,98'Burgnich,108'Riva,111'Rivera.

Ammoniti Italia:Albertosi,Rosato,Domenghini,De Sisti.
               Germania Ovest:Muller,Overath.

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