Quella di Laszlo Kubala è una stori adi vero e proprio zingaro del pallone che lo porta a fare il giro d'Europa sempre inseguendo,o forse nel suo caso facendo correre una sfera di cuoio;Kubala nasce nel 1927 a Budapest da una famiglia di origini slovacche e già in giovane età è costretto ad abbandonare gli studi per aiutare la famiglia,e nella fabbrica in cui trova klavoro c'è anche una società polisportiva di cui lui entra a far parte.
Entrato a far parte del settore giovanile della Ganz,dopo soli 6 mesi debutta in prima squadra dando sfoggio del suo enorme talento che lo porta,una volta finita la seconda guerra mondiale,a vestire la gloriosa casacca del Ferencvaros assieme all'altro asso dell'epoca Sarosi;notato dai dirigenti del Bratislava viene invogliato a trasferirsi in Slovacchia con un ricco ingaggio e la possibilità di vestire la maglia della nazione dei suoi genitori.
L'avventura a Bratislava non lo soddisfa e rientra quindi a Budapest non prima di essersi innamorato della figlia del suo allenatore con cui avrà tre figli,e con cui scapperà nascosto in un camion verso Vienna quando il regime comunista ungherese si farà troppo opprimente per uno spirito libero come il suo;macchiatosi di tale"crimine"agli occhi del governo ungherese tenta senza successo di approdare a qualche squadra italiana visto che la federcalcio del suo paese lo ha radiato a vita e la Fifa prende atto di ciò anche a livello internazionale.
Per tenersi in forma gioca con l 'Hungaria che raggruppa stelle ungheresi in esilio,e durante una di queste amichevoli giocata contro la Spagna il dirigente del Barcellona Samitier se ne innamora e fa di tutto presso la Fifa per fargli annullare la squalifica e poterlo tesserare addirittura come spagnolo;riesce nel suo intento e Kubala inizia la prima di dieci stagioni in azulgrana in cui vincerà numerosi campionati in unepoca contrassegnata dal grande Real delle 5 Coppe dei Campioni consecutive.
In Catalogna da sfoggio della sua immensa classe e dalla posizione di interno di centrocampo calcia a rete con entrambi i piedi e si fa vivo in area pure di testa,anche il fisico è non proprio da atleta visto che misura 175 cm per 83 chili di peso forma;è anche tra i protagonisti con 2 reti di un'Inghilterra-Resto del Mondo giocata a Wembley dove incanta la folla.
La sua storia di giramondo del pallone termina con una partita ad inviti in cui gioca anche con Puskas e Di Stefano,prima di un'appendice nell'Espanol al fianco del figlio sedicenne.
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