La storia dello Sporting Clube do Portugal,meglio noto come Sporting Lisbona inizia nel 1906 quando un gruppo di sostenitori del Benfica,dopo aver contestato pesantemente il presidente dell'epoca Damiano,decide di fuoriuscire per fondare un'altro club che diveerà pure esso una polisportiva.
Nei primi anni di vita il maggior promotore dei leoni biancoverdi è Jose Alvalade a cui in seguito verrà intitolato lo stadio dove tutt'ora gioca la seconda squadra della capitale portoghese;fino all'inizio degli anni 40' l'attività in Portogallo è poco più che amatoriale e circoscritta alla sola Taca Portugal,una sorta di torneo nazionale ante litteram in cui spicca con la maglia dello Sporting Fernando Peyroteo considerato ancora oggi come uno dei massimi bomber nella storia del calcio lusitano.
Con l'inizio della decade tristemente segnata dalla seconda guerra mondiale i biancoverdi fanno inesorabilmente calare il loro dominio sul calcio del paese atlantico,vincendo campionati e coppe nazionali a grappoli e venendo infastiditi soltanto dai progenitori del Benfica e molto saltuariamente dal Porto,è quella l'epoca d'oro del club che continua a vincere anche negli anni 50' e 60' ma con minor frequenza,sovrastato dalle aquile rosse concittadine e dai dragoni del nord del paese.Nel corso degli anni grandi bomber come Jordao,ottimi centrocampisti come Travacos e giovani virgulti come Cristiano Ronaldo vestono la maglia dei leoni ma ripetere i fasti del passato risulta impresa impossibile e lo Sporting si limita a qualche sporadica gioia da regalare ai suoi tifosi.
L'unico alloro europeo colto dal team lusitano è la Coppa delle Coppe 1964 vinta dopo un doppio match contro gli ungheresi del Mtk Budapest,ripetizione resasi necessaria dopo il 3-3 della prima partita.
Nei primi anni di vita il maggior promotore dei leoni biancoverdi è Jose Alvalade a cui in seguito verrà intitolato lo stadio dove tutt'ora gioca la seconda squadra della capitale portoghese;fino all'inizio degli anni 40' l'attività in Portogallo è poco più che amatoriale e circoscritta alla sola Taca Portugal,una sorta di torneo nazionale ante litteram in cui spicca con la maglia dello Sporting Fernando Peyroteo considerato ancora oggi come uno dei massimi bomber nella storia del calcio lusitano.
Con l'inizio della decade tristemente segnata dalla seconda guerra mondiale i biancoverdi fanno inesorabilmente calare il loro dominio sul calcio del paese atlantico,vincendo campionati e coppe nazionali a grappoli e venendo infastiditi soltanto dai progenitori del Benfica e molto saltuariamente dal Porto,è quella l'epoca d'oro del club che continua a vincere anche negli anni 50' e 60' ma con minor frequenza,sovrastato dalle aquile rosse concittadine e dai dragoni del nord del paese.Nel corso degli anni grandi bomber come Jordao,ottimi centrocampisti come Travacos e giovani virgulti come Cristiano Ronaldo vestono la maglia dei leoni ma ripetere i fasti del passato risulta impresa impossibile e lo Sporting si limita a qualche sporadica gioia da regalare ai suoi tifosi.
L'unico alloro europeo colto dal team lusitano è la Coppa delle Coppe 1964 vinta dopo un doppio match contro gli ungheresi del Mtk Budapest,ripetizione resasi necessaria dopo il 3-3 della prima partita.
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