Nella tormentata esistenza del Milan attuale,sospeso tra un proprietario che non vuole vendere la società ma nemmeno investirvi più ed una cordata cinese che alla fine pare essere il solito specchietto per le allodole ch una cosa seria,prende sempre più risalto la figura di Carlos Bacca il quale tra mezze ammissioni e silenzi ambigui,non nasconde il desiderio di lasciare Milano per approdare in qualche club che disputi la Champions League e gli possa garantire anche uno stipendio importante.
Valutato come oggetto di mercato dallo stesso club che circa due mesi fa fece trapelare l'imteressamento prima del Bayern Monaco ed in seguito quello del West Ham,ora è il giocatore stesso assieme al suo entourage a premere per lasciare Milanello in mancanza di garanzie autentiche su quale sarà il futuro tecnico e societario.
Anche questa situazione come altre è figlia delle continue decisioni e dei continui ripensamenti di Berlusconi riguardo la cessione della società,ammesso che poi una vera trattativa ci sia mai stata visto che per cedere l'Inter Thohir ci ha impiegato si e no un paio di mesi;nella quasi anarchia attuale,senza certezze nemmeno sull'allenatore è chiaro che quei giocatori che hanno mercato rivolgano lo sguardo verso altri lidi.
Se il progetto più volte sventolato da Berlusconi di un Milan quasi tutto italiano fosse vero,il club rossonero si sarebbe comunque mosso troppo tardi se paragonato alla politica della Juventus che tende ad accapparrarsi tutti i migliori giovani in circolazione:le basi di una formazione basata su forze fresche non si possono gettare nelle giornate estive magari in spiaggia a Forte dei Marmi...
Valutato come oggetto di mercato dallo stesso club che circa due mesi fa fece trapelare l'imteressamento prima del Bayern Monaco ed in seguito quello del West Ham,ora è il giocatore stesso assieme al suo entourage a premere per lasciare Milanello in mancanza di garanzie autentiche su quale sarà il futuro tecnico e societario.
Anche questa situazione come altre è figlia delle continue decisioni e dei continui ripensamenti di Berlusconi riguardo la cessione della società,ammesso che poi una vera trattativa ci sia mai stata visto che per cedere l'Inter Thohir ci ha impiegato si e no un paio di mesi;nella quasi anarchia attuale,senza certezze nemmeno sull'allenatore è chiaro che quei giocatori che hanno mercato rivolgano lo sguardo verso altri lidi.
Se il progetto più volte sventolato da Berlusconi di un Milan quasi tutto italiano fosse vero,il club rossonero si sarebbe comunque mosso troppo tardi se paragonato alla politica della Juventus che tende ad accapparrarsi tutti i migliori giovani in circolazione:le basi di una formazione basata su forze fresche non si possono gettare nelle giornate estive magari in spiaggia a Forte dei Marmi...
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