Dopo tanto parlare e discutere di terrorismo e potenziali pericoli oggi prende finalmente il via l'europeo di Francia che vede i padroni di casa subito in campo per affrontare la Romania,avversario certamente inferiore ai transalpini a livello tecnico ma che potrà creare qualche grattacapo alla formazione di Deschamps che dovrà vincere la tensione dell'esordio davanti al proprio pubblico.
Unanimemente considerata nel novero delle grandi favorite della vigilia,la formazione francese ha certamente nel centrocampo e nell'attacco i propri punti di forza mentre desta più di una perplessità la difesa che non può contare su grandissime individualità specie nella coppia centrale formata dal non sempre costante Koscielny e da quel Rami visto per qualche tempo al Milan.
Parafrasando un vecchi detto che diceva che la miglior difesa è l'attacco,il basco di Francia dovrà dunque puntare sulle qualità dei propri attaccanti e centrocampisti per impedire che la difesa sia sollecitata più del necessario;fondamentale sarà vedere se quello che è stato uno dei punti di forza del Leicester nella sua lunga cavalcata,ovvero Kantè riuscirà a ripetere in maglia bleu quello che ha fatto vedere in Premier League.
I romeni dal canto loro tenteranno di limitare i danni per andare poi a giocarsi la possibile qualificazione nei due rimanenti incontri contro Albania e Svizzera,avversari certamente più alla loro portata e che possono dare loro la possibilità di mettersi in mostra anche in fase offensiva e di manovra,cosa che difficilmente riuscirà coi galletti.
Unanimemente considerata nel novero delle grandi favorite della vigilia,la formazione francese ha certamente nel centrocampo e nell'attacco i propri punti di forza mentre desta più di una perplessità la difesa che non può contare su grandissime individualità specie nella coppia centrale formata dal non sempre costante Koscielny e da quel Rami visto per qualche tempo al Milan.
Parafrasando un vecchi detto che diceva che la miglior difesa è l'attacco,il basco di Francia dovrà dunque puntare sulle qualità dei propri attaccanti e centrocampisti per impedire che la difesa sia sollecitata più del necessario;fondamentale sarà vedere se quello che è stato uno dei punti di forza del Leicester nella sua lunga cavalcata,ovvero Kantè riuscirà a ripetere in maglia bleu quello che ha fatto vedere in Premier League.
I romeni dal canto loro tenteranno di limitare i danni per andare poi a giocarsi la possibile qualificazione nei due rimanenti incontri contro Albania e Svizzera,avversari certamente più alla loro portata e che possono dare loro la possibilità di mettersi in mostra anche in fase offensiva e di manovra,cosa che difficilmente riuscirà coi galletti.
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