Come previsto ieri è arrivato l'esonero per Carlos Dunga che dunque non sarà più l'allenatore della Selecao:il tecnico paga i due flop consecutivi in Copa America che hanno estromesso il Brasile dalla lotta per il titolo continentale,ancor più grave quello di quest'anno se consideriamo che era l'edizione del Centenario.
E' la seconda volta che il gaucho Dunga deve rinunciare alla panchina del Brasile dopo che una prima volta dovette andarsene a seguito della sconfitta subita nei quarti della Coppa del Mondo sudafricana ad opera dell'Olanda;assoluta mancanza di personalità unita ad un gioco non propriamente eccelso hanno fatto si che anche questa seconda avventura terminasse in maniera infausta dando ragione a chi storceva il naso quando fu annunciato l'incarico bis all'ex Fiorentina.
A prendere il suo posto sarà quasi sicuramente l'attuale allenatore del Corinthians Tite,il quale dovrà innanzitutto ridare ai verdeoro quello stile di gioco tanto caro ai tifosi ed agli appassionati carioca senza dimenticare che però ci vuole anche concretezza per tornare a raggiungere traguardi importanti;quella brasiliana attuale è una generazione non ricchissima di talento ed i vari Ronaldinho,Robinho e company sono soltanto un ricordo.
Occorrerà ripartire dagli elementi cardine del futebol bailado nella speranza che nel frattempo matutino quei talenti che possano affiancare Neymar che altimenti rischia di dover predicare nel deserto;per Dunga un'altro boccone amaro da ingoiare ed una carriera in panchina che non ha mai preso davvero il volo.
E' la seconda volta che il gaucho Dunga deve rinunciare alla panchina del Brasile dopo che una prima volta dovette andarsene a seguito della sconfitta subita nei quarti della Coppa del Mondo sudafricana ad opera dell'Olanda;assoluta mancanza di personalità unita ad un gioco non propriamente eccelso hanno fatto si che anche questa seconda avventura terminasse in maniera infausta dando ragione a chi storceva il naso quando fu annunciato l'incarico bis all'ex Fiorentina.
A prendere il suo posto sarà quasi sicuramente l'attuale allenatore del Corinthians Tite,il quale dovrà innanzitutto ridare ai verdeoro quello stile di gioco tanto caro ai tifosi ed agli appassionati carioca senza dimenticare che però ci vuole anche concretezza per tornare a raggiungere traguardi importanti;quella brasiliana attuale è una generazione non ricchissima di talento ed i vari Ronaldinho,Robinho e company sono soltanto un ricordo.
Occorrerà ripartire dagli elementi cardine del futebol bailado nella speranza che nel frattempo matutino quei talenti che possano affiancare Neymar che altimenti rischia di dover predicare nel deserto;per Dunga un'altro boccone amaro da ingoiare ed una carriera in panchina che non ha mai preso davvero il volo.
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