A meno di una settimana dall'inizio dei Campionati Europei di Francia,continua nel ritiro di Coverciano la preparazione della nazionale italiana in vista del debutto nella rassegna continetale;dopo la vittoria di misura contro la Scozia di domenica scorsa a Malta,quella trascorsa è stata una settimana di lavoro fisico e tattico per arrivare il più pronti possibile all'appuntamento con il Belgio.
Gli azzurri negli ultimi giorni hanno svolto molte esercitazioni riguardo i movimenti da effettuare nel 3-5-2 che gioco forza è diventato lo schema di riferimento stanti le numerose assenze a cui si deve far fronte:a detta del selezionatore Conte e degli addetti ai lavori soltanto riuscendo ad essere preparati sotto questo apetto possiamo lotare alla apri o quasi con le altre nazionali,visto che quella attuale è una generzione assai povera di taleno.
Dopo le lezioni tattiche ad opera dello staff tecnico azzurro,per i giocatori è stata la volta delle lezioni comportamentali da parte di PierLuigi Collina,il quale ha illustrato atteggiamenti e modi porsi nei confronti degli arbitri che saranno impegnati in Francia durante questo mese di competizioni.
Il designatore capo dell'Uefa ha diìunque sottolineato quali saranno gli aspetti del gioco e disciplinari a cui dover prestare maggiomente attenzione per non incorrere in sanzioni da parte dei direttori di gare che sovente sono molto più severi in quanto a tolleranza rispeto a quelli italiani,soprattutto riguardo al vizio tutto italico delle proteste.
Non resta dunque che attendere l'ultimo test amichevole contro la Finlandia prima di volare a Montpellier dove è fissato il quartier generale azzurro in terra d'oltralpe sperando che la foruna ci dia una mano nel rincorrere il sogno continentale.
Gli azzurri negli ultimi giorni hanno svolto molte esercitazioni riguardo i movimenti da effettuare nel 3-5-2 che gioco forza è diventato lo schema di riferimento stanti le numerose assenze a cui si deve far fronte:a detta del selezionatore Conte e degli addetti ai lavori soltanto riuscendo ad essere preparati sotto questo apetto possiamo lotare alla apri o quasi con le altre nazionali,visto che quella attuale è una generzione assai povera di taleno.
Dopo le lezioni tattiche ad opera dello staff tecnico azzurro,per i giocatori è stata la volta delle lezioni comportamentali da parte di PierLuigi Collina,il quale ha illustrato atteggiamenti e modi porsi nei confronti degli arbitri che saranno impegnati in Francia durante questo mese di competizioni.
Il designatore capo dell'Uefa ha diìunque sottolineato quali saranno gli aspetti del gioco e disciplinari a cui dover prestare maggiomente attenzione per non incorrere in sanzioni da parte dei direttori di gare che sovente sono molto più severi in quanto a tolleranza rispeto a quelli italiani,soprattutto riguardo al vizio tutto italico delle proteste.
Non resta dunque che attendere l'ultimo test amichevole contro la Finlandia prima di volare a Montpellier dove è fissato il quartier generale azzurro in terra d'oltralpe sperando che la foruna ci dia una mano nel rincorrere il sogno continentale.
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