E' stato firmato da Jurgen Klopp l'allungamento del contratto che lo lega al Liverpool:il tecnico tedesco ex Borussia Dortmund rimarrà alla guida dei Reds fino al 2022 mettendo cosi solide basi per un progetto che riporti la compagine di Anfield ai vertici del calcio inglese ed internazionale;una scelta che dunque rimarca tutta la fiducia che il direttivo della società ripone in Klopp dopo i primi otto mesi di lavoroin Inghilterra.
La scelta di legarsi a lungo al tecnico tedesco può rivelarsi vincente anche percè nel caso in cui si dovesse tornare a delle regole rigide riguardo gli stranieri per via della brexit,Klopp ha dimostrato in passato di saper lavorare molto bene e proficuamente coi giovani e l'accademy del Liverpool ne ha sempre sfornati di buonissimi in questi anni.
Un rinnovo che stoppa sul nascere le voci di un suo possibile approdo sulla panchina della nazionale se Joachim Loew dovesse rassegnare le dimissioni dopo la debacle europea;non che Klopp le avesse alimentate queste dicerie perchè fin dal suo approdo ai Reds ha detto di volersi ddicare anima e corpo a riportare in alto una delle compagini più gloriose del continente.
Spazio dunque alla campagna trasferimenti che dovrà disegnare il primo Liverpool con il marchio di fabbrica dell'allenatore teutonico il quale in questi mesi ha dovuto arrangiarsi con una formazione costruita dal suo predecessore Brendan Rogers;ci si attende un squadra d'attacco che faccia spettacolo com'è stato il Borussia Dortmund di questi anni.
La scelta di legarsi a lungo al tecnico tedesco può rivelarsi vincente anche percè nel caso in cui si dovesse tornare a delle regole rigide riguardo gli stranieri per via della brexit,Klopp ha dimostrato in passato di saper lavorare molto bene e proficuamente coi giovani e l'accademy del Liverpool ne ha sempre sfornati di buonissimi in questi anni.
Un rinnovo che stoppa sul nascere le voci di un suo possibile approdo sulla panchina della nazionale se Joachim Loew dovesse rassegnare le dimissioni dopo la debacle europea;non che Klopp le avesse alimentate queste dicerie perchè fin dal suo approdo ai Reds ha detto di volersi ddicare anima e corpo a riportare in alto una delle compagini più gloriose del continente.
Spazio dunque alla campagna trasferimenti che dovrà disegnare il primo Liverpool con il marchio di fabbrica dell'allenatore teutonico il quale in questi mesi ha dovuto arrangiarsi con una formazione costruita dal suo predecessore Brendan Rogers;ci si attende un squadra d'attacco che faccia spettacolo com'è stato il Borussia Dortmund di questi anni.
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