Ricorre in questa data una delle giornate più infauste ed ingloriose per il calcio italiano:il 19 luglio 1966 infatti si consumò l'inaspettata e clamorosa disfatta contro la Corea del Nord nella Coppa Rimet disputata in Inghilterra;l'Italia era inserita nel girone con Urss,Cile ed appunto Corea e pareva questo un raggruppamento pienamente alla portata degli azzurri considerando poi che si giocava in Europa e non più in Sudamerica come quattro anni prima.
Vinta la prima sfida contro i cileni vendicando cosi la rissa di Santiago 62'gli italiani incappano nell'Urss che vince per 1-0 costringendo i nostri allo spareggio contro i coreani:tutti considerano questo match una formalità ma si accorgeranno ben presto che non sarà cosi
Esattamente 50 anni fa l'Italia calcistica scopriva a sue spese che si giocava a calcio anche in Corea,e lo fece grazie alla rete diun dentista divenuto leggenda e ricordato come il giustiziere dell'italica boria:Pak Doo Ik con un tiro alla destra del portiere fulminò gli azzurri e l'intera penisola,facendo assurgere a simbolo di disfatta quella partita che da allora viene annoverata tra le pagine più nere del nostro sport.
Le conseguenze immediate frono i pomodori lanciati dai tifosi ai giocatori di rientro dall'Inghilterra,mentre nel lungo termine furono chiuse le frontiere e quindi potevano giocare in Serie A soltanto stranieri che già vi militassero prima del 1966:prese avvio uno dei periodi più floridi per la valorizzazione dei talenti nostrani.
Vinta la prima sfida contro i cileni vendicando cosi la rissa di Santiago 62'gli italiani incappano nell'Urss che vince per 1-0 costringendo i nostri allo spareggio contro i coreani:tutti considerano questo match una formalità ma si accorgeranno ben presto che non sarà cosi
Esattamente 50 anni fa l'Italia calcistica scopriva a sue spese che si giocava a calcio anche in Corea,e lo fece grazie alla rete diun dentista divenuto leggenda e ricordato come il giustiziere dell'italica boria:Pak Doo Ik con un tiro alla destra del portiere fulminò gli azzurri e l'intera penisola,facendo assurgere a simbolo di disfatta quella partita che da allora viene annoverata tra le pagine più nere del nostro sport.
Le conseguenze immediate frono i pomodori lanciati dai tifosi ai giocatori di rientro dall'Inghilterra,mentre nel lungo termine furono chiuse le frontiere e quindi potevano giocare in Serie A soltanto stranieri che già vi militassero prima del 1966:prese avvio uno dei periodi più floridi per la valorizzazione dei talenti nostrani.
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