Sono passati all'incirca vent'anni da quando la corte europea diede ragione a Jean Marc Bosman riguardo alla causa da lui intentata contro il Liegi che non voleva dargli la possibilità di trasferirsi dove voleva;tanta acqua è passata sotto i ponti da quella sentenza che non trasformò la vita di Bosman ma che al contrario rivoluzionò il calcio continentale stravolgendolo.
Quella che fu giustamente definita una sentenza storica cambiò radicalmente il modo di rapportarsi tra società di calcio e calciatori,dando a questi enorme potere e facendo assurgere a semi dei i procuratori che da allora governano di fatto l'intero calciomercato;in tutto questo Bosman non ci guadagnò granchè tanto che ora conduce una vita modesta a differenza dei calciatori da lui di fatto aiutati.
Uno degli effetti più deleteri a posteriori fu la libera circolazione dei giocatori considerati alla stregua di normali lavoratori:questa norma ha portato nel corso degli anni alla quasi distruzione dei vivai nazionali ed alla perdita di talune peculiarità presenti nelle varie scuole nazionali;un'impatto che ha cambiato il calcio come poche altre volte nella propria storia e che ha prodotto disparità economiche una volta quasi sconosciute.
Vincere o perdere è quasi diventato di secondaria importanza,tutto sacrificato sull'altare di fatturato e guadagno:non penso che il povero Bosman mirasse a questo quando intentò la propria causa all'alta corte di Strasburgo.
Quella che fu giustamente definita una sentenza storica cambiò radicalmente il modo di rapportarsi tra società di calcio e calciatori,dando a questi enorme potere e facendo assurgere a semi dei i procuratori che da allora governano di fatto l'intero calciomercato;in tutto questo Bosman non ci guadagnò granchè tanto che ora conduce una vita modesta a differenza dei calciatori da lui di fatto aiutati.
Uno degli effetti più deleteri a posteriori fu la libera circolazione dei giocatori considerati alla stregua di normali lavoratori:questa norma ha portato nel corso degli anni alla quasi distruzione dei vivai nazionali ed alla perdita di talune peculiarità presenti nelle varie scuole nazionali;un'impatto che ha cambiato il calcio come poche altre volte nella propria storia e che ha prodotto disparità economiche una volta quasi sconosciute.
Vincere o perdere è quasi diventato di secondaria importanza,tutto sacrificato sull'altare di fatturato e guadagno:non penso che il povero Bosman mirasse a questo quando intentò la propria causa all'alta corte di Strasburgo.
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