Mentre tutte le dirette rivali per la Champions League si stanno muovendo per rinforzarsi o per modificare rose che non hanno reso nella passata stagione,stranamente il Real di Zidane e Perez è ancora fermo al palo in attesa di piazzare qulche botto a sorpresa.
E' vero che la coppa vinta recentemente in finale contro l'Atletico fa dormire sonni più tranquilli dalle parti del Bernabeu rispetto ad un'anno fa,ma appare comunque fuori norma il fatto che le merengues a parte qualche operazione minore di poco conto,non abbiano ancora messo mani al portafoglio per aggiungere talento ad una squadra già forte.
In effetti un nome caldo cìè ed è quello del brasiliano Gabriel Jesus che piace a mezza Europa,ma rispetto alle figurine altisonanti cui sono abituati a Madrid è poca cosa davvero:il Real a guardare bene abbisognerebbe di ritocchi in difesa e a centrocampo,ma come si sa la politica presidenziale prevede che grosse cifre si debbano spendere soltanto per attaccanti di grido in grado di far balzare il merchandising alle stelle.
Vedremo se in questa sua prima stagione al completo Zidane riuscirà a mantenere compatto lo spogliatoio che in alcune circostanze le affermazioni di Ronaldo minano dall'interno:insomma dopo la fotuna del principiante ci vuole la bravura del tecnico.
E' vero che la coppa vinta recentemente in finale contro l'Atletico fa dormire sonni più tranquilli dalle parti del Bernabeu rispetto ad un'anno fa,ma appare comunque fuori norma il fatto che le merengues a parte qualche operazione minore di poco conto,non abbiano ancora messo mani al portafoglio per aggiungere talento ad una squadra già forte.
Vedremo se in questa sua prima stagione al completo Zidane riuscirà a mantenere compatto lo spogliatoio che in alcune circostanze le affermazioni di Ronaldo minano dall'interno:insomma dopo la fotuna del principiante ci vuole la bravura del tecnico.
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