Prende la parola il neo tecnico rossonero Vincenzo Montella,e lo fa all'indomani della vittoria in terra di Francia contro il Bordeaux battuto in amichevole per 2-1;l'ex aeroplanino si dice soddisfatto dei primi giorni di lavoro ma sprona i suoi giocatori a dare di più,a cercare quella continuità che è mancata nella scorsa stagione.
Montella dice anche che non può sempre essere l'allenatore la causa dei mali di una squadra e quindi di conseguenza il capro espiatorio da dare in pasto a stampa e tifosi;un discorso che forse vuole mira a mettere le mani avanti in vista di possibili difficoltà future,ma anche a far si che i giocatori si carichino sulle spalle anche la gloriosa storia del Milan e la riportino ad elevarsi.
Il calciomercato non ha regalato quasi nulla in entrata se non l'arrivo di Lapadula che rischia di essere l'uomo su cui fare affidamento davanti viste le voci che danno sempre più insistentemente Carlos Bacca diretto in Inghilterra;un problema in più per un Montella che comunque era ben conscio di ciò che l'aspettava quando ha firmato il contratto con il club rossonero.
Il compito che attende l'ex sampodiano non è certo agevole perchè in questo momento dell propria esistenza il Milan si trova ostaggio di un presidente che non vuole lasciarlo a chi potrebbe investrirvi,ed allora senza denaro liquido diventa tutto più difficile.
Montella dice anche che non può sempre essere l'allenatore la causa dei mali di una squadra e quindi di conseguenza il capro espiatorio da dare in pasto a stampa e tifosi;un discorso che forse vuole mira a mettere le mani avanti in vista di possibili difficoltà future,ma anche a far si che i giocatori si carichino sulle spalle anche la gloriosa storia del Milan e la riportino ad elevarsi.
Il calciomercato non ha regalato quasi nulla in entrata se non l'arrivo di Lapadula che rischia di essere l'uomo su cui fare affidamento davanti viste le voci che danno sempre più insistentemente Carlos Bacca diretto in Inghilterra;un problema in più per un Montella che comunque era ben conscio di ciò che l'aspettava quando ha firmato il contratto con il club rossonero.
Il compito che attende l'ex sampodiano non è certo agevole perchè in questo momento dell propria esistenza il Milan si trova ostaggio di un presidente che non vuole lasciarlo a chi potrebbe investrirvi,ed allora senza denaro liquido diventa tutto più difficile.
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