venerdì 15 luglio 2016

Wilmots,Conte e gli altri addii

Diniti gli Europei è tempo di bilanci e di cambiamenti un pò in tutte le nazionali,o almeno in quelle che hanno fallito il proprio obiettivo della vigilia:se ne vanno cosi Antonio Conte,che lo aveva annunciato prima della rassegna continentale,Marc Wilmots esonerato dalla federazione belga per lo scarso rendimento di una nazionale tra le favorite,lo spagnolo Del Bosque che lascia una squadra ormai a fine ciclo, il pittoresco e fallimentare Hodgson,ed anche l'ucraino Fomenko che lascia il posto all'ex milanista Shevchenko coadiuvato da Mauroo Tassotti..
Una volta i contratti dei selezionatori nazionali venivano fatti per durare un quadriennio,e di solito il campionato continentale era un passaggio intermedio tra una Coppa del Mondo e l'altra,mentre ora anche questa consuetudine è andata perduta sull'altare del tutto e subito che oramai impazza e non soltanto nel calcio.
Una delle poche nazioni ad essere riconoscente verso il proprio tecnico è stata la Germania che pure eliminata in semifinale ha deciso comunque di continuare ad affidarsi a Joachim Loew che siede sulla panchina teutonica da oramai dieci anni:una continuità che ha portato risultati e se non ci fosse stata di mezzo la Spagna stellare di avvio illennio i tedeschi avrebbero potuto alzare molti altri trofei.
Ci si avvia dunque alla qualificazioni mondiali con una geografia delle panchine quasi completamente riscritta e staremo a vedere se questo sarà un bene od un male per tutte quelle nazionali che puntano a Russia 2018 senza mezzi termini.

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