Tottenham ora o mai più

Quella terminata lo scorso mese di maggio è stata l'ennesima stagione in chiaro scuro per il Tottenham Hotspur,in lotta fin quasi al termine per il titolo e poi addirittura sorpassato clamorosamente dai cugini dell'Arsenal nell'ultima giornata,perdendo cosi l'accesso diretto alla fase a gironi della Champions League;una stagione che ha detto che il club di White Hart Lane è competitivo ad alti livelli ma gli manca ancora qualcosa per essere vincente.
Aver perso l'opportunità di vincere in un'annata in cui tutte le grandi hanno bucato è già di per se grave,averlo poi fatto al cospetto di un Leicester che mai aveva raggiunto certe vette lo è ancor di più;l'ossatura inglese della squadra è giovane e valida,il lavoro fatto da Pochettino è ottimo ma serve ancora unosforzo a livello di mercato per essere da top positions stabilmente.

Il fatto che lo stadio olimpico sia stato assegnato al West Ham quando anche gli Spurs erano in lotta per aggiudicarseloè certamente uno smacco che la società deve metabolizzare,facendo anche di questo un punto su cui focalizzare la voglia di arrivare al vertice dei suoi giovani virgulti;in un'estate di grandi cambiamenti sulle panchine inglesi,il fatto di avere un tecnico che già sa dove mettere le mani è sicuramente un vantaggio da sfruttare.
Ad oltre mezzo secolo dal secondo ed ultimo titolo nazionale,è tempo che gli Spurs diano l'assalto al vertice del calcio inglese da cui per troppo tempo sono stati tenuti lontani dovendo nel frattempo subire l'ascesa dell'Arsenal francese guidato da Arsene Wenger,un'onta da lavare iniziando a vincere trofei.