Pare poter essere arrivata ai titoli di coda la seconda avventura di Roberto Mancini all'Inter:il tutto si evince da una pepata dichiarazione dell'allenatore nerazzurro dopo la sconfitta in amichevole subita contro il Cska Sofia,quando Mancini ha affermato che se la sua presenza non è gradita da qualcuno lui potrebbe anche andarsene.
Il tecnico marchigiano ha ribadito un concetto già espresso all'indomani della fine del campionato quando si disse estremamente deluso dal fatto di non aver centrato la qualificazione alla Champions League,motivo per cui era stato richiamato a Milano su suggerimento di Massimo Moratti;evidentemente a Mancini non sono andate giù le modalità con cui è avvenuta la cessione della società, senza che lui venisse informato del tutto ed apprendendolo solo da fonti di stampa.
Il fatto che finora i neroazzurri abbiano centrato soltanto gli acquisti di Ansaldi,Erkin e Banega(peraltro con gli ultimi due svincolati)fallendo l'assalto a Candreva,Benatia e Joao Mario ha gettato ulteriore benzina su di un fuocoalimentato anche dalle uscite improvvide di Wanda Nara per conto del capitano Mauro Icardi;una situazione dunque caotica in cui non si sa bene a chi rivolgersi per avere dette diretive e delle linee guida da seguire.
Questi i motivi dello sfogo in parte comprensibile di Mancini che,seppur accontentato anche in maniera eccessiva la scorsa estate pretenderebbe dai nuovi proprietari quei colpi necessari a far decollare la macchina della beneamata anche a fronte di una Juve sempre più corazzata.
Il tecnico marchigiano ha ribadito un concetto già espresso all'indomani della fine del campionato quando si disse estremamente deluso dal fatto di non aver centrato la qualificazione alla Champions League,motivo per cui era stato richiamato a Milano su suggerimento di Massimo Moratti;evidentemente a Mancini non sono andate giù le modalità con cui è avvenuta la cessione della società, senza che lui venisse informato del tutto ed apprendendolo solo da fonti di stampa.
Il fatto che finora i neroazzurri abbiano centrato soltanto gli acquisti di Ansaldi,Erkin e Banega(peraltro con gli ultimi due svincolati)fallendo l'assalto a Candreva,Benatia e Joao Mario ha gettato ulteriore benzina su di un fuocoalimentato anche dalle uscite improvvide di Wanda Nara per conto del capitano Mauro Icardi;una situazione dunque caotica in cui non si sa bene a chi rivolgersi per avere dette diretive e delle linee guida da seguire.
Questi i motivi dello sfogo in parte comprensibile di Mancini che,seppur accontentato anche in maniera eccessiva la scorsa estate pretenderebbe dai nuovi proprietari quei colpi necessari a far decollare la macchina della beneamata anche a fronte di una Juve sempre più corazzata.
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