lunedì 11 luglio 2016

Spagna 82',ricordi di un mundial indimenticabile

Sono passati oltre trent'anni,ma per certi versi è come se fosse successo ieri..era l'11 luglio 1982 ed alla Stadio Santiago Bernabeu di Madrid andava in scena un'altro Italia-Germania destinato ad entrare nella storia:era la finale di un mondiale iniziato male,anzi malissimo dagli azzurri che però dopo essersi qualificati per un soffio alla seconda fase si trasformarono,affondando delle autentiche corazzate quali Argentina e Brasile prima di battere la Polonia e presentarsi al cospetto della Germania Ovest nella partita decisiva.

Tutti noi abbiamo un ricordo più o meno nitido di quel giorno,di cosa facemmo nell'attesa di una partita che alla sua conclusione rovesciò per le strade l'Italia intera che usciva da anni difficili segnati dal terrorismo sia di destra che di sinistra;quel mondiale vinto cosi battendo tutte le squadre più fori segnò una sorta di riscatto nazionale agli occhi del mondo.

Di quel torneo favoloso tanti sono i momenti da ricordare:i duelli all'ultimo sangue di Gentile con Zico e Maradona,i goals di un Paolo Rossi che annientò il Brasile dibìventando per sempre Pablito,la flemma di Bearzot con la pipa in panchina,l'esultanza di Sandro Pertini nella finale..ma su tutto ciò un momento rimane stampato a fuoco in tutti coloro che assistettero a quell'incontro decisivo..la corsa a perdifiato di Marco Tardelli dopo aver realizzato il goal del 2-0 e quell'urlo che ancora rieccheggia a più di trent'anni di distanza

Fu una notte di festa per tutta la penisola,ed in un solo colpo sparirono per qualche ora conflitti,problemi e discussioni che da sempre animano l'Italia per unirsi tutti intorno a questa nazionale che è divenuta il simbolo dell'unità nazionale,riportata in patria dall'aereo presidenziale ed accolta come  si conviene a degli eroi dopo che era stata investita da moltissime critiche nel suo viaggio d'andata...ma quei magici ragazzi di allora seppero unirsi e regalarci un sogno che porteremo sempre nel cuore.

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