Siamo alla vigilia di quello che è il derby d'Europa,forse la sfida più sentita anche a livello non calcistico dell'intero globo;non soltanto le alpi dividono Italia e Germania,ma anche storia,cultura e tradizioni che rendono questo incontro speciale da sempre.
I temi del pre gara sono i soliti epiteti arroganti con i quali i tedeschi definiscono gli abitanti del bel paese ma anche,a livello strettamente sportivo le condizioni fisiche di De Rossi e l'innegabile gap tecnico che sulla carta divide le due compagini;senza il centrocampista della Roma gli azzurri perdono il faro in mezzo al campo,colui che sa dettare tempi e ritmi di gioco e dovranno eventualmente ripiegare su altre soluzioni per contrastare i teutonici.
Il giallorosso si è aggregato alla comitiva azzurra in partenza per Bordeaux e questo fa sperare in un recupero dell'ultimo minuto che sarebbe manna per la mediana italiana:se cosi non dovesse essere o se il giocatore non dovesse dare piene garanzie di utilizzo,Conte non esiterebbe a varare un'altra formazione in cui però gli 11 in campo siano in grado di contrastare appieno la debordanza fisica germanica.
E a proposito di Germania dopo le dichiarazioni sopra le righe rilasciate da Mueller ed in parte da Bierhoff,arrivano Kroos e lo stesso Joachim Loew a gettare acqua sul fuoco:il selezionatore ha detto che un minimo errore fatto contro l'Italia potrebbe costare ai suoi il biglietto anticipato di ritorno in patria;i tedeschi sanno bene che nel corso della loro storia nessuna nazionale è riuscita a metterli in difficoltà come gli azzurri,ed il non aver mai vinto contro di loro in gare ufficiali è un macigno pesante centomila tonnellate da portarsi appresso.
I temi del pre gara sono i soliti epiteti arroganti con i quali i tedeschi definiscono gli abitanti del bel paese ma anche,a livello strettamente sportivo le condizioni fisiche di De Rossi e l'innegabile gap tecnico che sulla carta divide le due compagini;senza il centrocampista della Roma gli azzurri perdono il faro in mezzo al campo,colui che sa dettare tempi e ritmi di gioco e dovranno eventualmente ripiegare su altre soluzioni per contrastare i teutonici.
Il giallorosso si è aggregato alla comitiva azzurra in partenza per Bordeaux e questo fa sperare in un recupero dell'ultimo minuto che sarebbe manna per la mediana italiana:se cosi non dovesse essere o se il giocatore non dovesse dare piene garanzie di utilizzo,Conte non esiterebbe a varare un'altra formazione in cui però gli 11 in campo siano in grado di contrastare appieno la debordanza fisica germanica.
E a proposito di Germania dopo le dichiarazioni sopra le righe rilasciate da Mueller ed in parte da Bierhoff,arrivano Kroos e lo stesso Joachim Loew a gettare acqua sul fuoco:il selezionatore ha detto che un minimo errore fatto contro l'Italia potrebbe costare ai suoi il biglietto anticipato di ritorno in patria;i tedeschi sanno bene che nel corso della loro storia nessuna nazionale è riuscita a metterli in difficoltà come gli azzurri,ed il non aver mai vinto contro di loro in gare ufficiali è un macigno pesante centomila tonnellate da portarsi appresso.
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