E'senza dubbio una delle panchine più prestigiose del mondo,ma nonostante questo fatica a trovare chi la occupi dopo le dimissioni di Roy Hodgson:la panchina dell'Inghilterra scotta da sempre e dopo il periodo di Bobby Robson nessun selezionatore è mai riuscito a lavorare con costrutto ed ottenere risultati per un periodo sufficientemente lungo.
Il dopo Hodgson doveva essere affidato ad Arsene Wenger nelle intenzioni della Football Association,ma pare che il francese abbia declinato l'invito:pur di tenergli in caldo il posto la federazione inglese era disposta ad assumere un selezionatore ad interim,ma ne Southgate ne Pardew si sono resi disponibili per tale incarico a tempo.
La faccenda è ancora tutta in alto mare ed all'orizzonte non si intravvedono soluzioni:il fronte è spaccato tra chi vorrebbe una soluzione interna e chi predilige un tecnico di fama mondiale sulla scia di Eriksson e Capello;chiunquè sia il nuovo tecnico avrà comunque un'impegno improbo perchè la nazionale d'albione storicamente fallisce i grandi appuntamenti,ed oltre ad un'intervento tecnico ne serve probabilmente anche uno psicologico.
In un calcio sempre più globalizzato vedremo che effetto avrà la brexit su quello britannico,se cioè il dover utilizzare più elementi casalinghi in campionato sarà d'aiuto anche alal nazionale oppure no:ciò che è sicuro è che per cambiare la mentalità dei calciatori inglesi bisognerebbe cambiare quello dell'inglese medio,compito quasi impossibile.
Il dopo Hodgson doveva essere affidato ad Arsene Wenger nelle intenzioni della Football Association,ma pare che il francese abbia declinato l'invito:pur di tenergli in caldo il posto la federazione inglese era disposta ad assumere un selezionatore ad interim,ma ne Southgate ne Pardew si sono resi disponibili per tale incarico a tempo.
La faccenda è ancora tutta in alto mare ed all'orizzonte non si intravvedono soluzioni:il fronte è spaccato tra chi vorrebbe una soluzione interna e chi predilige un tecnico di fama mondiale sulla scia di Eriksson e Capello;chiunquè sia il nuovo tecnico avrà comunque un'impegno improbo perchè la nazionale d'albione storicamente fallisce i grandi appuntamenti,ed oltre ad un'intervento tecnico ne serve probabilmente anche uno psicologico.
In un calcio sempre più globalizzato vedremo che effetto avrà la brexit su quello britannico,se cioè il dover utilizzare più elementi casalinghi in campionato sarà d'aiuto anche alal nazionale oppure no:ciò che è sicuro è che per cambiare la mentalità dei calciatori inglesi bisognerebbe cambiare quello dell'inglese medio,compito quasi impossibile.
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