Tempo di calendari per i campionati di calcio professionistici italiani,e come troppo spesso accade in questi casi molte le caselle vuote o occupate da squadre ripescate o in attesa di giudizio;è questa la prassi che ogni estate il calcio italiano di Lega Pro,ma a voltre anche di Serie B ed in taluni casi anche di Serie A segue:troppe gestioni allegre portano poi a ritrovarsi con le casse vuote o ancor peggio con debiti a non finire che portano al fallimento.
Questo avviene maggiormente in Lega Pro dove realtà più o meno grandi faticano a tirare avanti non potendo contare sui proventi dei diritti televisivi e sugli incassi delle serie maggiori,ma non di rado ci sono casi come quello del Parma o del Venezia di anni fa;ogni volta si sente il solito ritornello che bisogna fare più controlli,esseri più intransigenti etc etc ma alla fine non accade nulla.
Il problema esplode nel calcio ma è figlio di una certa cultura e di una certa società che faticanoa cambiare nonostante i tempi stessi cambiano:c'è sempre o quasi la tendenza a chiudere un'occhio su certi problemi o a trovare l'escamotage perchè non vengano scoperti quando invece all'estero l'equazione infrazione=punizione è pressochè matematica.
Da noi si tende sempre a tener conto delle varie piazze che possono tornare utile per esigenze elettorali e di varia natura,quando in campo internazionale persino società storiche come i Rangers devono inchinarsi alla legge ordinaria;in Italia invece di punire certi comportamenti si dilaziona il problema negli anni come nel caso della Lazio dando un colpo al cerchio ed uno alla botte.
Questo avviene maggiormente in Lega Pro dove realtà più o meno grandi faticano a tirare avanti non potendo contare sui proventi dei diritti televisivi e sugli incassi delle serie maggiori,ma non di rado ci sono casi come quello del Parma o del Venezia di anni fa;ogni volta si sente il solito ritornello che bisogna fare più controlli,esseri più intransigenti etc etc ma alla fine non accade nulla.
Il problema esplode nel calcio ma è figlio di una certa cultura e di una certa società che faticanoa cambiare nonostante i tempi stessi cambiano:c'è sempre o quasi la tendenza a chiudere un'occhio su certi problemi o a trovare l'escamotage perchè non vengano scoperti quando invece all'estero l'equazione infrazione=punizione è pressochè matematica.
Da noi si tende sempre a tener conto delle varie piazze che possono tornare utile per esigenze elettorali e di varia natura,quando in campo internazionale persino società storiche come i Rangers devono inchinarsi alla legge ordinaria;in Italia invece di punire certi comportamenti si dilaziona il problema negli anni come nel caso della Lazio dando un colpo al cerchio ed uno alla botte.
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