martedì 23 agosto 2016

L'acredine di Conte

Il suo addio non lo ha mai dimenticato:era il luglio del 2014 e a pochi giorni dall'avvio del irtito estivo Antonio Conte lasciò la Juventus sbattendo la porta perchè la società non intendeva assecondarlo nelle sue richieste sul mercato;ora due anni dopo i destini di allenatore e club si intrecciano nuovamente sul mercato,ed è un dispetto continuo.
Non è infatti un mistero che a Torino non abbiano digerito il modo in cui il leccese ha abbandonato la barca,ed anche quand'era selezionatore dell'Italia non hanno perso occasione per mettergli i bastoni tra le ruote e creargli ogni sorta di difficoltà.
In quest'estate il salentino voleva portare prima Bonucci ed ora Chiellini al Chelsea,ma la Juventus disse sempre no;a parti inverse i torinesi sono stati sulle tracce di Matic e Cuadrado ma questa volta ad opporsi è stato Conte che non vule fare favori a basso prezzo alla sua ex squadra;veti e controveti dunque che di fatto hanno quasi azzerato la possibilità di vedere operazioni tra i due clubs.
Pensiamo che dopo due anni in fondo Conte potrebbe anche dimenticare quello che alla fine solo lui ritiene un torto,visto che nemmeno Allegri è stato accontentato in tutto e per tutto e concentrarsi sul suo Chelsea che è atteso da una stagione di fuoco.

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