Si tinge di colori europei la favola del Sassuolo:la formazione di patron Squinzi ed allenata da Eusebio Di Francesco vola infatti ai playoffs di Europa League avendo battuto nel ritorno del turno preliminare gli svizzeri del Lucerna per 3-0 dopo il pari dell'andata;una notizia che rallegra tutto l'ambiente calcio italiano dimostrando che per ottenere risultati nonper forza servono vagonate di euro.
In un'epoca in cui si cercano adestra e a sinistra veri o presunti magnati asiatici,l'italianissimo Sassuolo da ulteriore prova di programmazione e capacità organizzativa proponendosi ora anche come possibile sorpresa della stagione europea dopo esserlo stato della Serie A italiana;un plauso a tutto lo staff dirigenziale che in tempi di invasione straniera si sforza di continuare ad allevare giovani italiani che possono risultare utile a tutto il movimento.
Ora se dovesse andare a buon fine il playoff ci sarà da affrontare il girone preliminare e questo comporterà un doppio impegno settimanale,cosa difficile da gestire quando si ha una rosa non certo all'altezza degli squadroni per quantità e qualità degli elementi;un'ulteriore banco di prova per Di Francesco che,scartato dal Milan in virù di non si sa quali criteri vuole ora mostrare le sue abilità ad un palcoscenico vasto e composito, e chissà che non sia anche per lui l'occasione per spiccare il volo verso altri lidi come hanno già fatto moltissimi allenatori italiani in questi anni.
In un'epoca in cui si cercano adestra e a sinistra veri o presunti magnati asiatici,l'italianissimo Sassuolo da ulteriore prova di programmazione e capacità organizzativa proponendosi ora anche come possibile sorpresa della stagione europea dopo esserlo stato della Serie A italiana;un plauso a tutto lo staff dirigenziale che in tempi di invasione straniera si sforza di continuare ad allevare giovani italiani che possono risultare utile a tutto il movimento.
Ora se dovesse andare a buon fine il playoff ci sarà da affrontare il girone preliminare e questo comporterà un doppio impegno settimanale,cosa difficile da gestire quando si ha una rosa non certo all'altezza degli squadroni per quantità e qualità degli elementi;un'ulteriore banco di prova per Di Francesco che,scartato dal Milan in virù di non si sa quali criteri vuole ora mostrare le sue abilità ad un palcoscenico vasto e composito, e chissà che non sia anche per lui l'occasione per spiccare il volo verso altri lidi come hanno già fatto moltissimi allenatori italiani in questi anni.
Nessun commento:
Posta un commento