domenica 7 agosto 2016

Lo sfogo di Hibbert

Ha destato un certo scalpore nell'ambiente del calcio inglese la presa di posizione di Chris Hibbert,storico terzino destro dell'Everton nell'ultima decade;il difensore si è scagliato contro il business che a suo dire ha pervaso il suo ex club ed il calcio britannico ed europeo più in generale:è una delle prime volte in cui un calciatore si schiera apertamente contro l'affarismo sfrenato che ormai pervade il football.
Hibbert ha detto che l'Everton non è più un club dei e per i tifosi ma che anche i toffees cosi come altri grandi clubs inglesi si sono venduti l'anima al diavolo essendo divenuti in parte di proprietà straniera e volendo abbandonare lo storico Goodison Park per andare a costruire un'impianto completamente nuovo fuori dalla cintura cittadina.
Quello di Hibbert può apparire come lo sfogo di un calciatore a cui non viene più garantito lo spazio cui era abituato,ma a noi piace invece pensare che sia la presa di posizione di un'uomo di sport innamorato di una maglia e di una squadra cui dispiace vedere che i colori che ha amato da bambino vengono venduti al miglior offerente soltanto per brama di denaro,senza tenere conto dell'opinione di chi quei colori li ama e li amerà sempre a prescindere da quanto valgano a livello commerciale.

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