In questi affannosi giorni di calciomercato in cui ci si affretta a completare le rose oppure addirittura già a metter mano ai buchi evidenziatisi nelle prime uscite stagionali,spicca un particolare non da poco:l'enorme quantità i giocatori in esubero alla Premier League inglese.
Sono infatti moltissimi i clubs che si trovano costretti a cedere i propri giocatori magari in prestito perchè non trovano spazio nella formazione titolare ed a volte neppure tra le riserve;questo denota la bramosia di accapparrarsi dei talenti o presunti tali che poi alla fine dei conti ci si rende conto che o non sono adeguati al livello del torneo,oppure sono ancora troppo acerbi per un livello elevato.
Tutte le principali formazioni inglesi hanno oramai una sorta di club satellite in continente,o comunque formazioni che accettano di buon grado questi prestiti per elevare il tasso tecnico delle proprie squadra;questo aspetto finisce comunqu con l'abbassare ancor di più il tasso tecnico dei campionati di origine di questi giocatori,che spesso sono dell'Europa orientale allargando a dismisura il divario già esistente nei tornei continentali.
E' questo un'ulteriore aspetto che Uefa e Fifa dovrebbero valutare attentamente se solo fossero interessate minimamente al bene del gioco e non solo ai benefici economici che ne derivano.
Sono infatti moltissimi i clubs che si trovano costretti a cedere i propri giocatori magari in prestito perchè non trovano spazio nella formazione titolare ed a volte neppure tra le riserve;questo denota la bramosia di accapparrarsi dei talenti o presunti tali che poi alla fine dei conti ci si rende conto che o non sono adeguati al livello del torneo,oppure sono ancora troppo acerbi per un livello elevato.
Tutte le principali formazioni inglesi hanno oramai una sorta di club satellite in continente,o comunque formazioni che accettano di buon grado questi prestiti per elevare il tasso tecnico delle proprie squadra;questo aspetto finisce comunqu con l'abbassare ancor di più il tasso tecnico dei campionati di origine di questi giocatori,che spesso sono dell'Europa orientale allargando a dismisura il divario già esistente nei tornei continentali.
E' questo un'ulteriore aspetto che Uefa e Fifa dovrebbero valutare attentamente se solo fossero interessate minimamente al bene del gioco e non solo ai benefici economici che ne derivano.
Nessun commento:
Posta un commento