In teoria è un club che come risorse economiche potrebbe competere con i migliori in Europa,nella realtà dei fatti però opera con tempi e scelte alquanto discutibili;stiamo parlando del Wolfsburg,soadlizio di proprietà della Volkswagen che da anche il nome allo stadio di ultimissima generazione dei lupi.
Una formazione quella del nord ella Germania praticamente sconosciuta al calcio che conta fin quando il colosso automobilistico non ha deciso di investire pesantemente nel pallone;sono arrivati allora i primi risultati,la promozione in Bundesliga e la nuova arena ch ospita i match interni;chiamata un grande nome come Magath a dirigere le operazioni dall panchina,è arrivato tra la sorpresa generale anche il Meisterschale dopo che i verdi avevano chiuso l'andata a metà classifica.
Qunado si pensava di assistere alla nascita di una nuova superpotenza ecco il primo stop,con la cessione della stella Dzeko al Manchester City e conseguente ritorno nella mediocrità;e da allora è stato un continuo montare e rismontare la squadra alla ricerca non si sa di cosa,visto che le somme incassate dalle cessioni son state poi pressochè tutte reinvestite in acquisti di dubbio valore però.
Ora con il ritorno in patria di Gomez,il team della Volkswagen tenta una nuova risalita forte anche del talento di Draxler:quello che però magari manca è uno staff dirigenziale in grado di programmare una crescita mirata e che non si affidi ad operazioni a spot che nel calcio poco o nulla contano.
Una formazione quella del nord ella Germania praticamente sconosciuta al calcio che conta fin quando il colosso automobilistico non ha deciso di investire pesantemente nel pallone;sono arrivati allora i primi risultati,la promozione in Bundesliga e la nuova arena ch ospita i match interni;chiamata un grande nome come Magath a dirigere le operazioni dall panchina,è arrivato tra la sorpresa generale anche il Meisterschale dopo che i verdi avevano chiuso l'andata a metà classifica.
Qunado si pensava di assistere alla nascita di una nuova superpotenza ecco il primo stop,con la cessione della stella Dzeko al Manchester City e conseguente ritorno nella mediocrità;e da allora è stato un continuo montare e rismontare la squadra alla ricerca non si sa di cosa,visto che le somme incassate dalle cessioni son state poi pressochè tutte reinvestite in acquisti di dubbio valore però.
Ora con il ritorno in patria di Gomez,il team della Volkswagen tenta una nuova risalita forte anche del talento di Draxler:quello che però magari manca è uno staff dirigenziale in grado di programmare una crescita mirata e che non si affidi ad operazioni a spot che nel calcio poco o nulla contano.
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