La stagione ufficiale del calcio inglese deve ancora iniziare ma i soliti tabloid hanno già trovato un bersaglio da mettere nel mirino e colpire:si tratta di Pep Guardiola e del suo Manchester City che come era facile prevedere il tecnico catalano vuole rivoltare come un calzino per forgiarlo a sua immagine e somiglianza.
A attrarre le critiche sono i moltissimi soldi che i citizens continuano a spendere sul mercato per assicurarsi i giocatori ritenuti adatti al tiki taka di blaugrana memoria:in particolare viene fatto notare che dopo i vari,Gundogan,Nolito e Sane ora sarà la volta dell'assalto a Gabriel Jesus,Stones e forse pure Ter Stegen che pare in rotta con il Barcellona.
Una serie di operazioni che porterà il City a sfondare ancora una volta il tetto dei cento milioni di sterline spese,alla faccia di quella che veniva presentata come una rivoluzione volta a valorizzare i giovani del vivaio attraverso il bel gioco:finora pare che la via intrapresa sia esattamente quella opposta ed il fatto che nel mrino di inglesi ci sia solo Stones getta ulteriore benzina sul fuoco acceso dai tabloid.
Una realtà quella inglese con cui Guardiola dovrà confrontarsi quotidianamente, e forse qui dovrà un pò imparare dal suo grande rivale Jose Mourinho,perchè pochi giornalisti al mondo sono cosi ficcanaso ed invadenti all'eccesso come quelli britannici.
A attrarre le critiche sono i moltissimi soldi che i citizens continuano a spendere sul mercato per assicurarsi i giocatori ritenuti adatti al tiki taka di blaugrana memoria:in particolare viene fatto notare che dopo i vari,Gundogan,Nolito e Sane ora sarà la volta dell'assalto a Gabriel Jesus,Stones e forse pure Ter Stegen che pare in rotta con il Barcellona.
Una serie di operazioni che porterà il City a sfondare ancora una volta il tetto dei cento milioni di sterline spese,alla faccia di quella che veniva presentata come una rivoluzione volta a valorizzare i giovani del vivaio attraverso il bel gioco:finora pare che la via intrapresa sia esattamente quella opposta ed il fatto che nel mrino di inglesi ci sia solo Stones getta ulteriore benzina sul fuoco acceso dai tabloid.
Una realtà quella inglese con cui Guardiola dovrà confrontarsi quotidianamente, e forse qui dovrà un pò imparare dal suo grande rivale Jose Mourinho,perchè pochi giornalisti al mondo sono cosi ficcanaso ed invadenti all'eccesso come quelli britannici.
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