domenica 6 marzo 2016

Blatter,caduta di un despota

Con le recenti elezioni Fifa si è ufficialmente e definitivamente chiusa l'era di Sepp Blatter alla guida della federcalcio mondiale,anche se oramai da quando erano state rinviate le elezioni dell'anno scorso si era capito che per lui non ci sarebbe stato più un futuro;a farlo cadere sono state le accuse di brogli durante l'assegnazione delle Coppe del Mondo 2018 e soprattutto 2022 oltre alla gestione molto personale di fondi Fifa da lui fatta.
Entrato nella federcalcio mondiale nel 1977 dopo aver fatto parte dei comitati organizzatori dell Olimpiadi 72' e 76',ricopre l'incarico di direttore tecnico fino al 1981 quando viene eletto segretario generale andando ad affiancare il brasiliano Joao Havelange che reggeva la presidenza;comincia in quell'epoca un' arricchimento del potere personale sul calcio che lo porta ad essere inviso in primis ai tifosi,ma poi anche velatamente all Uefa cui sottrae man mano autorità per delegarla ad altri continenti.
Sotto la sua spinta si modificano anche regole fondamentali del fioco come il retropassaggio al portiere,il fallo da dietro e l'espulsione per fallo da ultimo uomo che secondo la sua visione dovevano essere un'incentivo per il calcio offensivo;tacciato da sempre di essere il mago dei bussolotti per accoppiamenti perlomeno strani durante i vari sorteggi da lui gestiti sul palco,subentra nel 1998 ad Havelange quando questi si ritira dalla scena.
Una delle prime controverse decisioni è l'assegnazione della Coppa del Mondo 2002 congiuntamente a Corea del Sud e Giappone,quando i nipponici avevano ben prima dei coreani presentato una seria candidatura;quando si scende in campo e si vede ciò che succede a Seul e dintorni con i coreani che giungono addirittura in semifinale attraverso partite palesemente falsate dagli arbitri contro Italia e Spagna si capisce che qualcosa non quadra,anche perchè mentre il Brasile capita in un girone ultra soft l'Argentina grande attesa protagonista della vigilia ha a sua volta un girone di ferro.
A chiunque osi far notare certe incongruenze  o mettere in dubbio il suo operato risponde in maniera prepotente e dispotica,e ciò tocca parecchie volte anche a noi italiani;durante i vari mandati cerca di spostare sempre più l'asse del calcio fuori dai canoni tradizionali creando competizioni come la Confederation's Cup o il mondiale per clubs che piacciono a lui e a pochi altri essendo oltretutto di dubbia rilevanza tecnica.
Di magheggio in magheggio e di malefatta in malefatta si giunge all'ultimo quinquennio ed alle sopracitate assegnazioni mondiali segnalate da subito in occidente come frutto di corruzione e malaffare ed orchestrate dall'oligarchia russa e dai petrodollari arabi;soprattutto sconcertante è la decisione di assegnare la coppa al Qatar,paese senza tradizione e con una popolazione molto limitata ed in cui si costruiscono stadi chiusi perchè all'aperto si sofocherebbe dal caldo!!!!!
Le inchieste delle autorità americane e gli arresti effettuati nel suo entourage su richiesta delle stesse hanno portato alla sua caduta,anche perchè sotto inchiesta lui stesso da parte del comitato etico della Fifa assieme al presidente Uefa Michel Platini:il rè è rimasto nudo.

Nessun commento:

Posta un commento