domenica 20 marzo 2016

Franco Baresi

E' stato senz ombra di dubbio il capitano rossonero per antonomasia,colui il quale provenendo dal settore giovanile ha accompagnato il proprio club nell'inferno della retrocessione in serie B al paradiso europeo e mondiale;Franco Baresi è senza ombra di dubbio alcuno uno dei più grandi giocatori italiani di ogni epoca,assimilabile a Gaetano Scirea e Franz Beckenbauer come miglior interprete del ruolo di battitore libero.
Come detto inizia la carriera tra le fila rossonere fin da bambino e dopo aver passato tutte le formazioni giovanili fa il suo esordio in prima squadra in un ideale passaggio di consegne con un altra bandiera milanista,ovvero Gianni Rivera;fa parte pur senza giocare della spedizione azzurra in Spagna che si conclude con il titolo mondiale,ma quelli sono anche gli anni più bui della storia del Milan con la doppia retrocessione per via del calcioscommeesse e di una gestione sciagurata da parte dell'allora presidente Farina.
Al contrario di quanto farebbero molti giocatori oggi(ed hanno fatto i vari Cannavaro e Zambrotta con la Juve...)rimane fedele alla bandiera e questo per i tifosi che vivono il calcio con amore e passione fa tutta la differenza del mondo.
Nel 86' arriva la
svolta che cambierà per sempre la storia del Milan e di Baresi,infatti i rossoneri vengono acquistati da Silvio Berlusconi e si aore quindi un era di vittorie che nessuno allora si sarebbe immaginato;in panchina dopo qualche tempo arriva Arrigo Sacchi che imposta la difesa a zona e Proprio Baresi è l'elemento determinante nel guidarla,chimando la linea ad alzarsi per il fuorigioco ed essendo l'uomo preposto a chiudere in caso di errore nei tempi,ma il capitano non si limita a questo essendo colui che recuperata palla esce a centrocampo per fare la superiorità numerica trasformando un azione difensiva in offensiva.
Negli anni vince tutto quanto possibile con il team di Berlusconi essendo sempre protagonista assoluto in una squadra formata da grandi campioni che erano però anche grandi uomini;il suo è stato un capitanato non urlato ma di quelli che emanano leadership vera,e questo gli viene riconosciuto da tutti nell'ambiente;in maglia azzurra disputa anche la sfortunata Italia 90' mentre a Usa 94' è costretto ad un operazione al ginocchio saltando quasi tutti i match ma tornando in tempo per la finale poi purtroppo persa ai rigori contro il Brasile.
Chiude la carriera ancora in gran forma e successivamente si occupa di rappresentanza per il club rossonero,venendo però come altri grandi giocatori un pò lasciato in disparte e questo è un grave torto che il Milan ha,perchè forse nessuno meglio di Baresi ha rappresentato nel tempo il cuore milanista.

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