venerdì 11 marzo 2016

Guardiola-City,sarà gloria?

Quello tra Guardiola ed il Manchester City è un matrimonio già vociferato ai tempi in cui Pep espresse il desiderio di tornare in panchina dopo gli anni del Barcellona,ma che poi non si concretizzò dato che lui preferi a sorpresa firmare con il Bayern di Monaco;ora dopo alcune stagioni l'unione tra le due parti ci sarà a a partire da luglio con l'annuncio dato già durante la pausa invernale della Bundesliga.
Cosa scaturirà da questo sodalizio è tutto da vedere perchè il Guardiolaa originario che prese in mano il Barca da Rijkaard puntò da subito senza alcun dubbio sui prodotti della masia blaugrana,mentre il City con l'avvento degli arabi è una società abituata a spendere grosse cifre a volte anche spropositate sul mercato per portare a casa  i giocatori che vuole e sicuramente non ha un vivaio strutturato come quello del Barcellona ma nemmeno del Bayern.
In questi anni i Citizens hanno si vinto 2 campionati ma hanno dato l'impressione di essersi quasi trovati nel posto giusto al momento giusto più che di averli vinti per merito esclusivamente proprio e dominando;per instaurare una dinastia sulla Premier League perlomeno a livello di quelle del Liverpool del passato o del Manchester United,ma per un certo periodo anche del Chelsea,forse manca una struttura societaria adeguata a cui lo staff tecnico possa appoggiarsi e a cui possa fare riferimento nei momenti difficili.
Guardiola ha vinto e tanto a Barcellona,ha dato spettacolo ed instaurato un tipo di gioco,ma replicare un certo modello al di fuori della Catalogna è impresa assai ardua anche per lui,ed oltretutto bisdogna dire che in questi anni a fronte degli ingenti investimenti fatti al City a parte Aguero non è che siano arrivati chissà quali giocatori,prova ne è il fatto che la squadra in Champions League ha sempre faticato enormemente aldila anche delle aspettative.
Il compito che aspetta Pep non è certo facile pur potendo contare sugli enormi capitali arabi,anche perchè certe boutade invernali di mercato tipo Messi,Pique eccetera sono destinate a rimanere tali e quindi si dovrà prima costruire un'impianto di gioco su cui innestare degli acquisti,mentre ad esempio a Monaco ha potuto contare sul lavoro fatto da Heynckes e al Barca su una mentalità di gioco che si apprende fin da bambini.Motivo di ulteriore sfida per lui sarà anche la quasi sicura presenza di Mourinho sulla panchina di Old Trafford:ne vedremo delle belle.

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