giovedì 24 marzo 2016

El Shaarawy

In un panorama calcistico nazionale sempre più povero di talenti,soffocato dall'enorme massa di stranieri di peraltro dubbia qualità,un peccato mortale sarebbe lasciasi scivolare tra le mani Stephan El Shaaarawy,messosi in evidenza fin da giovane con il Genoa e poi approdato al Milan dopo un intermezzo in prestito al Padova.
Quando debuttò in maglia rossonera a San Sro confermò subito quanto si era detto di lui mettendosi in bella evidenza in una formazione che non era già pù quella dei tempi d'oro dopo le cessioni di Thiago Silva ed Ibrahimovic;poi qualcosa si è rotto a detta dell'ambiente,mentre molto più semplicemente a mio modo di vedere è successo quello che succede a molti calciatori di quell'età,ovvero dopo un boom iniziale e l'acquisita notorietà serve loro un giusto tempo per metabolizzare il tutto,cosa che naturalmente famelico mondo del pallone italico puntualmente non avviene,con il rischio di perdere anche quei pochi giocatori buoni che riusciamo a produrre.
Dopo il primo ingaggio di Balotelli,vuoi per problemi di convivenza tecnica vuoi per problemi caratteriali,vuoi anche per via del lungo infortunio che lo costrinse ai box,il Milan si convinse che il giocatore non rientrava più nei suoi standard e dopo averlo pian piano relegato tra le riserve,nell'estate scorsa decise di darlo in prestito al Monaco sperando poi che i rivieraschi lo riscattassero.L'esperienza francese non è stata delle nigliori con un impiego a singhiozzo e la messa in disparte per non essere costretti all'acquisto definitivo stanti gli accordi col Milan;quando a gennaio si è fatta avanti la Roma si è parlato di ultima spiaggia per un ragazzao di 23 anni!!!!!
Fortunatamente con l'arrivo di Spalletti l'antico talento dell'italo egiziano pare essersi risvegliato tacitando i soliti parlatori a vanvera e riconsegnando al calcio azzurro un giocatore che potrà fare molto molto bene alla causa della nazionale,poi per quanto riguarda il Milan chissà...

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