giovedì 31 marzo 2016

Leeds United

Quella dei bianchi del Leeds United è una storia di alti e bassi,in cui i momenti di depressione calcistica sovrastano le gioie delle vittorie;tormentata è anche la nascita di questa compagine che trae origine dall progenitrice Leeds City,espulsa nel 1919 dalla Football Association per pagamenti irregolari in cui viene coinvolto anche il futuro manager dell'Arsenal Herbert Chapman.
A cavallo tra gli anni 20' e i 30'è un continuo su e giù tra prima e seconda divisione ma con un seguito di pubblico sempre molto alto a confermare con quale passione la squadra venga seguita dalla città;nel dopoguerra il team naviga come al solito in brutte acque ma a risollevarne le sorti arriva il"gigante buono"John Charles,difensore gallese che al Leeds si trasforma prima in centromediano e poi addirittura in centravanti mettendo in mostra delle insospettate doti realizzative con un colpo di testa mortifero.
Nel 1957 accade però un fatto che scuote dalle fondamenta l'intero club,ovvero l'incendio che distrugge completamente lo stadio di Elland Road impianto che ospita  i bianchi da sempre;la volontà di non abbandonare casa è più forte della malasorte e grazie proprio alla cessione di Charles alla Juventus vengono approntate le prime spese necessarie a rimettere in piedi lo stadio di casa.
Passano le estati e dopo una delle solite gite in altalena il Leeds ritrova la prima divisione,uidato in panchina da Don Revie ed in campo dal mastino scozzese Billy Bremner e dal centrale difensivo Jack Charlton che portano la squadra al secondo posto in campionato ed alla finale di FA Cup. Nel corso delle successive stagioni la formazione del nordest si consolida tra le big del calcio inglese e svetta addirittura in Europa conquistando due edizioni della Coppa delle Fiere e d una finale poi persa di Coppa delle Coppe.
In tutti questi anni a dominare la scena è l'unità del gruppo anche oltre il campo di gioco,guidatodal"giraffone"Jack Charlton che oltre a non mancare un'intervento nel gioco aereo è anche uomo squadra imprescindibile;tutto ciò messo insieme consente al Leeds di essere sempre ad alti livelli,raggiungendo anche una finale di Coppa dei Campioni persa contro il Bayern di Beckenbauer e vincendo pure due titoli nazionali inglesi,ma a far ricordare i bianchi sono più i trofei persi che quelli vinti viste le innumerevoli occasioni non sfruttate.
Esaurito il periodo d'oro tra gli anni 60' e 70' lo United rientra nei ranghi della mediocrità,sovente anche in seconda divisione da cui riemergerà nel 92' per andare a vincere un titolo assolutamente non pronosticato grazie soprattutto alle giocate di Eric Cantona.

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