sabato 19 marzo 2016

Chelsea

Quella dei londinesi del Chelsea è una storia che grosso modo si può dividere in due ere ben distinte e separate tra di loro,ovvero quella prima di Abramovich e quella con Abramovich:il club di Stamford Bridge viene fondato nel 1905 da tale Gus Mears che fa dello stadio in precedenza uìsato dal London Athletic Club la casa del nuovo sodalizio.
Il Chelsea non viene accettato nella Southern League,lega che in quegli anni rappresentava il calcio dell'Inghilterra del sud,per cui chiede di unirsi alla ben più potente Football League la quale lo accetta collocandolo nella propria seconda divisione:inizia cossi la storria dei blues che vengono guidati per quasi trent'anni dal manager John Robertson ed hanno in George Hilsdon l'uomo più rappresentativo, tuttavia nei primi cinquant'anni di vita non lasciano nessun segno nel calcio d'oltremanica.
Ad inizio anni sessanta emerge la stella di Jimmy Greaves bomber di razza che segna caterve di reti e che proviene dal settore giovanile del club,ma le finanze sono quelle che sono e cosi l'enfant prodige vine ceduto al Milan da cui torna in Inghilterra dopo poco tempo ma con la maglia del Tottenham;in quegli anni però buoni talenti raggiungono Stamford Bridge cosi che nel 70' giunge la prima FA Cup seguita l'anno seguente dalla Coppa delle Coppe vinta in una doppia finale nientemeno che contro il Real Madrid.
Dopo quel periodo di luci iniziano le ombre che portano il Chelsea a far l'altalena tra prima e seconda divisione per 20 anni fin quasi a sparire a causa di vari problemi finanziari  fino a che a metà anni 90' il presidente Bates ingaggia Hoddle come manager e da il via all'era dei campioni stranieri quali Gullit,Zola,Vialli e tanti altri a Stamford Bridge portando il club a vincere in serie FA Cup,coppe di lega e l'ultima Coppa delle Coppe datata 1998.
Tuttavia Bates ed il Chelsea con certi onerosi ingaggi vivono sempre con l'acqua alla gola e quando nel 2003 il ricco oligarca russo Roman Abramovich si offre di acquisire il club l'affare si fa per 130 milioni di sterline,dando il via cosi all nuova era del Chelsea che diventa uno dei club di riferimento nel panorama mondiale;il patron russo spende e spande a più non posso e con l'ingaggio di Mourinho riesce a portare il club a vincere la Premier League e a dominare insieme al Manchester United la scena.
Arrivano in successione campionati e coppe varie ma non l'agognata Champions,cosi viene allontanato il portoghese Mourinho e l'israeliano Grant che gli subentra centra la finale perdendola ai rigori contro il Man Utd;passa anche il lusitano Villas Boas dipinto come un nuovo profeta ma dopo pochi mesi fallisce,ed è chi lo sostituisce ovvero, l'italiano Di Matteo ex giocatore dei blues a portare a casa l'agognata Champions League in una finale che pareva segnata giocatasi all'Allianz Arena e con il Bayern favorito,ma una rete di Drogba nei supplementari regala al tycoon russo il successo più atteso.

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