La storia del West Ham United è di quelle umili,di un club nato sulle ceneri di uno preesistente che occupava gli operai di una fonderia che dopo un solo anno di vita cessò l'attività per mancanza di fondi;gli Hammers(Martelli appunto)nascono cosi, ed i primi eroi sono il terzino Syd King che sarà segretario manager per 30 anni,e l'ala Charlie Paynter poi tecnico fino al 1950.
I primi anni di vita sono comuni a molte squadre con un ascensore tra le varie serie del calcio inglese fino a conquistare una certa stabilità in cui tra l'altro spicca una finale di FA Cup persa contro il Bolton con protagonisti Vic Watson grande sfondareti e Jack Tresadern,mezzala di tecnica e sostanza.
Verso la fine degli anni 50' tre giovani entrano a far parte del West Ham e sono Bobby Moore,Martin Peters e Geoffrey Hurst e sono loro a condurre per mano il team per tutti gli anni 60',scoperti dall'osservatore Wally St Pier e lanciati da Ron Greenwood;centrale elegante e tecnico Moore,mastino indomabile Peters e formidabile cannoniere sia di piede che di testa Hurst,saranno tutti e tre grandi protagonisti della vittoria inglese nella Coppa del Mondo 1966.
Nonostante la presenza dei 3 in campo nazionale una sola FA Cup giunge ad Upton Park,ma proprio quella consente agli Hammers di disputare e vincere la Coppa delle Coppe dell'anno successivo in finale controil Monaco 1860;passano gli anni e questa generazione si avvia pian piano al tramonto,obbligando il West Ham ad anni in sordina fino ai sussulti del 75' e del 80'ancora in FA Cup che saranno gli ultimi prima di un oblio che relega talvolta i clarettes&blues in seconda divisone.
Un fatto che potrà influire sul futuro degli Hammers è il futuro trasferimento allo stadio Olimpico di Londra 2012 abbandonando per sempre lo storico Upton Park tanto caro ai tifosi.
I primi anni di vita sono comuni a molte squadre con un ascensore tra le varie serie del calcio inglese fino a conquistare una certa stabilità in cui tra l'altro spicca una finale di FA Cup persa contro il Bolton con protagonisti Vic Watson grande sfondareti e Jack Tresadern,mezzala di tecnica e sostanza.
Verso la fine degli anni 50' tre giovani entrano a far parte del West Ham e sono Bobby Moore,Martin Peters e Geoffrey Hurst e sono loro a condurre per mano il team per tutti gli anni 60',scoperti dall'osservatore Wally St Pier e lanciati da Ron Greenwood;centrale elegante e tecnico Moore,mastino indomabile Peters e formidabile cannoniere sia di piede che di testa Hurst,saranno tutti e tre grandi protagonisti della vittoria inglese nella Coppa del Mondo 1966.
Nonostante la presenza dei 3 in campo nazionale una sola FA Cup giunge ad Upton Park,ma proprio quella consente agli Hammers di disputare e vincere la Coppa delle Coppe dell'anno successivo in finale controil Monaco 1860;passano gli anni e questa generazione si avvia pian piano al tramonto,obbligando il West Ham ad anni in sordina fino ai sussulti del 75' e del 80'ancora in FA Cup che saranno gli ultimi prima di un oblio che relega talvolta i clarettes&blues in seconda divisone.
Un fatto che potrà influire sul futuro degli Hammers è il futuro trasferimento allo stadio Olimpico di Londra 2012 abbandonando per sempre lo storico Upton Park tanto caro ai tifosi.
Nessun commento:
Posta un commento